Tra le varie cose che, per forza di cose, non sapete ancora di me, c’è n’è una a cui sono particolarmente legata: da tre anni e mezzo tutte le vacanze di famiglia le facciamo a bordo di un camper!
Ora come ora sono un po’ in astinenza da viaggi e mi è venuta voglia matta di partire! Un paio di anni fa in questo periodo stavamo organizzando un bel weekend lungo in Provenza e così ho pensato di condividere con voi il nostro viaggio (e piangere terribilmente tra me e me al sol ricordo).
Come prima tappa ci siamo fermati alle Gole del Verdon. Abbiamo fatto tutta la strada che sovrasta la gola a strapiombo sul fiume, transitato sul ponte più alto d’Europa (sconsigliato a chi soffre di vertigini - vorrei che qualcuno me l’avesse detto) e, ammirando questi splendidi paesaggi, abbiamo raggiunto l’imbocco del lago, dove abbiamo noleggiato una canoa e abbiamo pagaiato (con estrema fatica) sul Verdon. E’ stato divertente cercare di mantenere la rotta con la canoa che voleva seguire la corrente e fare la gara tra le varie imbarcazioni per vedere chi arrivava prima al “traguardo”! (A sorpresa siamo arrivati primi.)
Ripreso il camper ci siamo diretti verso Rustrel per visitare il Canyon Provenzale lasciandoci alle spalle paesini carini tipo Moustiers e Quinson (se vi trovate da quelle parti fate assolutamente un salto al Museo della Preistoria; molto carino). La strada che porta al Canyon non lascia trapelare alcuna anteprima del paesaggio che ci si trova davanti dopo una breve passeggiata nel boschetto.
E che paesaggio…
I bambini si sono divertiti tantissimo a fare gli esploratori sui sentieri e a scalare le montagne ocra e noi adulti ci siamo goduti il bellissimo spettacolo di picchi e guglie che vanno dal giallo all’arancio più intenso.
Vicino a Rustrel si trova il paesino di Roussillon dove si trova Le Sentier des Ocres, uno scenario simile, ma in piccolo, del Canyon di cui sopra.
Passando per campi di lavanda non ancora completamente fioriti ma con un profumo inebriante, ci siamo diretti verso Avignone con il suo famoso ponte.
Attraversato il fiume con il traghetto ci siamo diretti verso il centro per una visita veloce al Palazzo dei Papi.
L’ultima tappa del viaggio è stata Saint Tropez, sulla Costa Azzurra, paesino molto caratteristico con le viuzze strette e i negozietti un po’ chiccosi.
Fortunatamente il tempo è stato dalla nostra e, nonostante le giornate a disposizione non fossero molte, siamo riusciti a visitare tutti i posti che avevamo in programma (si, siamo maniaci dell’organizzazione: io e mio marito ci contendiamo lo scettro ogni volta).
Le aspettative relative a questo viaggio erano molto alte e sinceramente non sono rimaste deluse. Sicuramente torneremo ancora in quelle zone per andare a visitare tutti quei paesini che abbiamo dovuto tralasciare.
Qualcuno di voi c’è stato o ha voglia di andarci? Avete voglia di condividere le vostre esperienze?
A presto…
Ora come ora sono un po’ in astinenza da viaggi e mi è venuta voglia matta di partire! Un paio di anni fa in questo periodo stavamo organizzando un bel weekend lungo in Provenza e così ho pensato di condividere con voi il nostro viaggio (e piangere terribilmente tra me e me al sol ricordo).
Come prima tappa ci siamo fermati alle Gole del Verdon. Abbiamo fatto tutta la strada che sovrasta la gola a strapiombo sul fiume, transitato sul ponte più alto d’Europa (sconsigliato a chi soffre di vertigini - vorrei che qualcuno me l’avesse detto) e, ammirando questi splendidi paesaggi, abbiamo raggiunto l’imbocco del lago, dove abbiamo noleggiato una canoa e abbiamo pagaiato (con estrema fatica) sul Verdon. E’ stato divertente cercare di mantenere la rotta con la canoa che voleva seguire la corrente e fare la gara tra le varie imbarcazioni per vedere chi arrivava prima al “traguardo”! (A sorpresa siamo arrivati primi.)
Ripreso il camper ci siamo diretti verso Rustrel per visitare il Canyon Provenzale lasciandoci alle spalle paesini carini tipo Moustiers e Quinson (se vi trovate da quelle parti fate assolutamente un salto al Museo della Preistoria; molto carino). La strada che porta al Canyon non lascia trapelare alcuna anteprima del paesaggio che ci si trova davanti dopo una breve passeggiata nel boschetto.
E che paesaggio…
I bambini si sono divertiti tantissimo a fare gli esploratori sui sentieri e a scalare le montagne ocra e noi adulti ci siamo goduti il bellissimo spettacolo di picchi e guglie che vanno dal giallo all’arancio più intenso.
Vicino a Rustrel si trova il paesino di Roussillon dove si trova Le Sentier des Ocres, uno scenario simile, ma in piccolo, del Canyon di cui sopra.
Passando per campi di lavanda non ancora completamente fioriti ma con un profumo inebriante, ci siamo diretti verso Avignone con il suo famoso ponte.
Attraversato il fiume con il traghetto ci siamo diretti verso il centro per una visita veloce al Palazzo dei Papi.
L’ultima tappa del viaggio è stata Saint Tropez, sulla Costa Azzurra, paesino molto caratteristico con le viuzze strette e i negozietti un po’ chiccosi.
Fortunatamente il tempo è stato dalla nostra e, nonostante le giornate a disposizione non fossero molte, siamo riusciti a visitare tutti i posti che avevamo in programma (si, siamo maniaci dell’organizzazione: io e mio marito ci contendiamo lo scettro ogni volta).
Le aspettative relative a questo viaggio erano molto alte e sinceramente non sono rimaste deluse. Sicuramente torneremo ancora in quelle zone per andare a visitare tutti quei paesini che abbiamo dovuto tralasciare.
Qualcuno di voi c’è stato o ha voglia di andarci? Avete voglia di condividere le vostre esperienze?
A presto…
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