Tieni stretti i nemici, Kat Sherman

Avete mai letto niente di questa autrice? Io avevo letto Ti odio con tutto l’amore che ho (di cui trovate la recensione qui) e mi era piaciuto tantissimo. Al punto che sono andata a cercare subito le sue pubblicazioni. E mi sono domandata: e se mi sono imbattuta nel suo libro migliore? E se mi dovessero piacere anche gli altri? E così, dopo un po’, ho deciso di scaricarne un altro e di iniziare a leggerlo. Vi anticipo solo un piccolo spoiler: ho messo questa autrice direttamente sul podio!


«Io ho capito di amare la pasticceria quando mi sono accorta che i dolci fanno sentire meglio le persone. Qualunque cosa stia capitando nella tua vita, mordere una ciambella è come ricevere un abbraccio.»


Erin Brooks vive a Tampa, in Florida. Frequenta l’università dove studia francese e lavora in una piccola pasticceria sul molo con la speranza che un giorno diventi sua. Lei adora cucinare dolci. Quando è nervosa o stressata, le basta mettere le mani in un panetto di burro e in un po’ di farina e tutto torna a posto, tutto si sistema. Erin è innamorata del suo migliore amico Noah ma non ha ancora trovato il coraggio di dirglielo. Ha paura che fare quel passo possa portarla ad un fallimento, potrebbe ottenere tutto ciò che desidera o perdere per sempre l’affetto del suo amico. Lei proviene da una famiglia benestante. Il padre si è appena candidato alle elezioni come sindaco di Tampa e i due fratelli maggiori vivono in altre città. La madre, invece, si è trasferita in un altro stato quando lei era ancora piccola e i rapporti con lei sono davvero molto difficili, quasi inesistenti. Erin è una ragazza simpatica, solare, talvolta maldestra e con la risposta sempre pronta.


Quando sei su un aeroplano ti è chiarissima una cosa che alle persone sfugge di continuo: oltre il manto di nuvole scure, il sole è una costante.
...
Ma quando trovi qualcuno che fa questo miracolo sotto un cielo grigio, e chissà perché ti fa dono del suo bagliore, allora capisci che non importa dove andrai, sarai comunque la quintessenza della felicità.


Blake MacKeller è l’amico del cuore del nemico giurato di Jess, la coinquilina, nonché amica, di Erin. Durante l’adolescenza Blake faceva parte di un terzetto composto da Arlo (il nemico giurato di Jess) e da Ethan (il fratello di Erin). Quei tre insieme ne hanno combinate davvero di tutti i colori e, ancora oggi, Blake e Arlo vedono di tenere alta la nomea che si sono costruiti. Blake è un ragazzo bellissimo. Alto, fisico muscoloso e tatuaggi sparsi qua e là. Ed è pure molto intelligente. Ha un quoziente intellettivo superiore alla media e si sta laureando in progettazione di aeromobili e, contemporaneamente, sta studiando alla scuola di volo per diventare pilota, come lo era il padre. Blake è stato tagliato fuori dalla società perbene di Tampa, dopo che il padre è stato accusato di aver fatto cadere un aereo di linea con più di quaranta persone a bordo. La comunità, invece di stringersi intorno al dolore della famiglia, lo ha sempre additato, lo ha messo alla gogna e lo ha allontanato dalla società. Non lo vuole vedere nel suo pretenzioso country club e non vuole avere nulla a che fare con lui. Mac è diventato un ragazzo che nasconde ciò che prova dietro muri di indifferenza e che, per i suoi amici, darebbe l’anima.


«A un certo punto della tua esistenza devi scegliere una persona. La persona che vorresti avere accanto nel giorno migliore della tua vita e in quello peggiore.»


È per questo motivo che, quando Ethan gli chiede di fare il bodyguard alla sorella, che è stata aggredita in casa del padre, non è capace a dire di no. Non ce la fa. E Erin? Come pensate possa prendere un babysitter come Ethan che la segue ovunque?


E non avevo mai capito quanto potesse essere grande un cuore. Lo scopri solo quando ti rendi conto di quanto amore è capace di contenere.


Non ci crederete, ma ho divorato questo romanzo. Era da un po’ che non mi succedeva ma da Tieni stretti i nemici non sono proprio riuscita a staccarmi, se non una volta arrivata all’ultima pagina. Con questo libro ho provato mille emozioni. Ho riso per le battute di Erin, per il suo modo di fare, per quella risposta piccata sempre sulle labbra. Eppure ad un certo punto, mi sono ritrovata con le lacrime agli occhi, e non erano dovute al riso, ma alla commozione. Un’emozione che ti cresce piano piano dentro al cuore e che si libera solo attraverso quelle piccole lacrime che mi sono asciugata di nascosto. Ho adorato entrambi i protagonisti, per il loro essere così duri in superficie eppure così morbidi appena sotto. Per quella corazza che Mac è stato obbligato a indossare per difendersi dal mondo esterno, un mondo che lo ha messo alla berlina, che lo ha ferito, che lo ha additato giorno dopo giorno per un crimine che lui non ha commesso. Ma che lo ha forgiato al punto da voler diventare pilota come suo padre prima di lui.

Ma più di tutti, io ho amato Arlo. È diventato il mio idolo. Lui è un pazzo, ma pazzo furioso proprio. Dorme nudo, si fa di marjuana a qualsiasi ora, ha la convinzione che i soldi portino sfortuna e ama profondamente Jess. La ama in un modo tutto suo. Ha un modo stranissimo per dimostrarle quanto tiene a lei. Eppure i sentimenti che prova sono talmente forti da dare il suo nome alla sua prima barca, il suo sogno diventato realtà. Mi sono resa conto solo ora che questa autrice ha un modo di scrivere davvero spettacolare. Ha la capacità di trascinarti nella narrazione, di farti provare mille sentimenti, di trasportati su una montagna russa di emozioni che vanno dal riso al pianto in meno di dieci nanosecondi. È in grado di far provare sentimenti importanti a due ragazzi di soli vent’anni, e tu questi sentimenti li leggi, li percepisci, li provi insieme a loro. Li fai tuoi e li vivi.


L’amore è incapace di scorrere lineare, ama i sentieri tortuosi. È imprevedibile, illogico, irrazionale. Di sicuro complicato quanto imperfetto. Se ne frega, al pari del destino, della tua lista di cose da fare e di quello che razionalmente sarebbe meglio per te. Ti butta con una spinta poderosa sulla strada scomoda. Ti obbliga a percorrere una via inattesa dove ogni passo è incerto. Finché l’incertezza non diviene avventura e ti ripaga in emozioni che non immaginavi potessero esistere e fra tanta gente scegliere proprio te.


Come potere aver intuito, la modalità stalker si è nuovamente attivata. Per chi non ci crede sappia che ho già messo tutti i suoi libri nella mia wishlist e che, piano piano, li farò miei. Quindi preparatevi perché, prossimamente, sentirete ancora parlare di Kat Sherman. 


La cosa bella della storia è che non smette mai di essere scritta.

Elle

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