! RP ! La regina di Athelia, Aya Ling

Inizio la recensione ammettendo di essermi sbagliata. Ebbene sì. Ero convinta che Stavolta è per sempre (di cui trovate la recensione qui) fosse l'ultimo capitolo della serie Le favole incompiute.
E invece eccoci qua con un nuovo libro in mano, con ancora Kat ed Edward come protagonisti.

Questa recensione fa parte di un review tour e, in fondo ad essa, troverete un banner con gli altri fantastici blog che vi hanno preso parte.


Sapete perché le favole non continuano dopo il lieto fine? Nessuno vuole leggere i dettagli noiosi e incasinati della crescita di un figlio dopo che le campane hanno suonato a festa.


Molte volte ci chiediamo come succede dopo il e vissero per sempre felici e contenti e Aya Ling, con questo libro, ha voluto dare la risposta a questa domanda.

Ne La regina di Athelia troviamo una Kat matura, nella nuova veste di madre del futuro erede al trono, in conflitto con le convinzioni e usi appartenenti al suo vecchio mondo (il nostro, per capirci), e ciò che è consono ad Athelia e alla futura regina del regno. Non è abitudine, qui. che la futura regina passi tutto il suo tempo con i figli. Ad allevarli ci pensano le balie e le tate. Kat invece, cresciuta nel mondo contemporaneo, ha un'altra visione del ruolo genitoriale e nella sua mente non riesce a concepire una madre lontana tutto il giorno dal proprio figlio.


Come spesso accade anche alle famiglie dei nostri giorni, la presenza di una terza persona rischia di mettere in crisi la coppia. Si dice che un figlio unisce due persone e, allo stesso tempo, si sa che può dividerle.
Purtroppo da Kat ed Edward sembra prevalere questa nuova ipotesi. Kat ha molte difficoltà nel sapere equilibrare il tempo utile tra figlio e marito, anzi, diciamocelo apertamente, del marito sembra essersene proprio dimenticata.

Ed Edward che farà? Come reagisce un uomo davanti ad un comportamento del genere?
Direi che esistono due vie: o si è comprensivi, oppure, di vie, se ne cercano altre.


Non potete essere un genitore perfetto, nessuno di noi lo è.


La lettura de La regina di Athelia è volata, tant'è che, una volta concluso, mi sembrava di essermi ritrovata davanti più ad una novella che ad un romanzo, data la sua brevità (ma di novella, nel termine classico, non si tratta).

Seppur promosso, mi sono chiesta se fosse davvero necessario quest'ultimo libro.
Forse è nato dalla non-voglia dell'autrice di abbandonare i suoi protagonisti e dar loro ancora, per un'altra volta, voce. Molte erano le mancanze in questo romanzo: c'erano, sì, dei conflitti, tanto sentimentali quanto politici, ma non erano così colmi di passione come lo erano nei precedenti capitoli. E la componente magica? Completamente scomparsa; niente troll, niente fate. Così come i richiami del mondo di Kat. Ecco, avrei vissuto con più entusiasmo, per esempio, una comparsa ad Athelia di Paige, la sorella di Kat, per vivere le sue emozioni in un mondo di cui aveva solo sentito parlare.

Con La regina di Athelia si conclude davvero la saga de Le favole incompiute. Possiamo davvero dire addio al romantico Edward e alla coraggiosa Kat.
Come alla sua autrice, mancheranno pure a me, e non smetterò mai di consigliare questa serie.

Athelia è un posto fantastico, difficile da digerire, ma per cui vale la pena combattere.

Elle

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