Ritorno da te, Jennifer L. Armentrout

Eccomi qua con il secondo libro della serie ormai chiuso sulle mie gambe a pensare a come scrivere questa recensione. Non perché il libro non mi sia piaciuto o perché non è stato all’altezza delle mie aspettative, ma perché non è affatto facile parlare del secondo capitolo senza spoilerare il primo! 
In caso, mi scuso in anticipo...

Ivy Morgan è come Merida di Ribelle (sì avete capito bene! La protagonista del film della Disney!) perché come lei, ha i capelli ricci e rossi e, soprattutto, perché è una tosta. Una che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno, tantomeno dal principe del Male, Drake. È una con gli attributi, una che lotta sempre, che si batte fino alla fine per ciò in cui crede, per ciò che le hanno insegnato fin da bambina.
Finalmente Ivy è riuscita a far crollare le difese che si era eretta attorno al cuore dopo aver conosciuto Ren ma, si sa, nulla è mai semplice e i segreti, prima o poi, vengono a galla. E quello di cui è venuta a conoscenza è uno di quelli difficili da digerire. Uno di quelli che ti mettono in crisi, che mettono in dubbio quello che sei, quello in cui hai creduto fino a quel momento e quello che credi sia giusto. Un segreto che se rivelato, soprattutto a Ren, lui che fa parte dell’Élite, lui lo 007 degli 007, non ci sarebbe alternativa: l’unica via percorribile sarebbe la sua morte.
Quindi che fare? Mentire all’uomo che ama o sacrificarsi per salvare il mondo?
La scelta non sarà affatto semplice ma, a volte, gli eventi non si possono prevedere e le nostre opzioni cambiano in base alle scelte degli altri e in funzione degli altri.
In questo secondo capitolo della serie, la protagonista indiscussa è lei: Ivy. Lei che mette davanti a qualsiasi cosa il suo cuore, l’amore. Che fa di tutto pur di proteggere colui che ama. Che alla fine capisce che, nella vita, non si è mai soli.
Anche quando tutto sembra schiacciarti, quando tutto ti sembra andare per il verso sbagliato, quando il mondo sembra pesare solo sulle tue spalle, basta davvero poco per accorgersi che hai qualcuno vicino che ti può aiutare e che lo fa perché crede in te e perché il fine è quello comune.

Di Ren ho già parlato abbondantemente nella recensione relativa a Lontano da te (la trovate qui).
In questo libro lo vediamo maturare, lo vediamo più consapevole dei suoi sentimenti, lo vediamo più umano. Non è solo un bel ninja dagli occhi verdi capace di uccidere fae o di tirare calci volanti. È un ragazzo normale: con pregi e difetti, con quell’incertezza che ci caratterizza. E diciamocela tutta: con tutte le informazioni che gli vengono scaricate addosso, chi non sarebbe così in difficoltà?
Una menzione particolare la voglio fare a favore di Campanellino, il folletto scappato dall’Altro Mondo, salvato da Ivy e che vive con lei. Io lo adoro! Lui che è grande come una Barbie e che ha la fissa di contare i granelli di zucchero, che è dipendente da Harry Potter e che fa acquisti compulsivi su Amazon Prime. Ha sempre la battuta pronta e sembra scostante ma, in realtà, ha il cuore tenero. E che dire di quando si trasforma per prendere sembianze umane?
Come mi è piaciuto il primo, mi è piaciuto davvero tanto anche questo secondo capitolo della serie.
Sono rimasta col fiato sospeso quasi fino alla fine. Ho esultato per le vittorie di Ivy, l’ho incitata per infonderle coraggio, l’ho stretta in un abbraccio quando aveva bisogno di essere confortata e mi sono rattristata per le sue sofferenze.

Se pensate che possa resistere alla lunga lista d’attesa della biblioteca per leggere il terzo libro, vi sbagliate. Appena chiuderò il pc farò quello che farebbe Campanellino al posto mio: aprirebbe l’app di Amazon e con un semplice click scaricherebbe l’ebook!

Elle

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