Ma è questo il problema della vita: può cambiare in un istante.
Basta solo un istante.
Perché tutto… finisca.
Non è il primo libro che leggo di questa autrice. I primi due libri della serie Game On (recensioni qui e qui) mi sono piaciuti molto e quindi, quando un’amica mi ha regalato questo libro, ne sono rimasta
molto entusiasta.
“Ho paura…”, la sua voce è desolata, “…di perdere me stessa”.
Liberty Bell vive isolata nella fattoria con vista sull’oceano. I genitori, entrambi morti in un
incidente stradale, erano musicisti e la sua casa è piena di vecchi dischi in vinile. Libby è cresciuta
con la musica, ha una bellissima voce, ama suonare ed è brava a comporre canzoni ma i genitori le
hanno sempre messo in testa che quel mondo, non era adatto a lei. I sensi di colpa l’hanno
segnata a tal punto da aver deciso di ritirarsi dal mondo, di allontanarsi dagli amici e dalla vita.
Non si è mai domandata cosa volesse veramente dalla vita e non ha mai lottato per avere qualcosa
che desiderasse veramente. Si è semplicemente lasciata vivere.
Voglio sapere di essere normale, umano quanto il resto del mondo.
Killian James è il frontman della rock band più famosa del momento ed è in piena crisi. Il suo
mondo perfetto, fatto di sesso e musica, si è completamente sgretolato dopo che un evento
drammatico ha colpito il suo più caro amico. Lui, che si è sempre fatto carico dei bisogni di tutti,
non è stato in grado di capire e aiutare chi, nel momento di maggior bisogno, aveva necessità di
aiuto. È per questo che decide di sparire dalla vita mondana per un po’ e decide di ritirarsi in un
posto isolato dove poter trovare la forza di rimettere insieme i pezzi.
“Piccola, se ho imparato qualcosa sulle opportunità, è che sei tu a farle diventare realtà. La
paura ti tratterrà soltanto indietro. Puoi avere il mondo. Devi solo allungare la mano e
prenderlo”.
Ma schiantarsi ubriaco con la moto nel giardino di Liberty non è proprio un buon modo per
ricominciare. Soprattutto perché Libby è una abbastanza scorbutica e scontrosa. Questo incontro
in qualche modo è servito ad entrambi. A Libby perché finalmente si rende conto di quanto sia
rimasta sola, di quanto si sia isolata da tutti. E a Killian perché finalmente capisce quanto sia vuoto
il suo mondo. Un mondo dove le donne fanno carte false per arrivare alla star, per arrivare ad
avere una sua attenzione, senza rendersi conto che, anche l’idolo rock è una persona in carne ed
ossa con dei sentimenti.
“L’amore ti spezza il cuore, ti incasina, un caos perfetto che consuma ogni cosa. Non sapevo cosa
fare di tutto questo.
…
Ma l’amore è anche questo. Pace e calore, ed è così meraviglioso, cazzo, che rischierei ogni cosa
pur di tenerlo con me”.
In questo libro troviamo di tutto e tutto nella giusta misura.
Scene romantiche? Presenti ed emozionanti.
Scene drammatiche? Presenti e strazianti.
Scene erotiche? Presenti e, seppure molto esplicite, mai volgari.
Nell’ultima parte del libro ho sofferto insieme a Libby. Ho sentito la sua angoscia e il suo dolore.
Questo mi ha fatto riflettere sul fatto che, all’inizio di una relazione, basta poco per ferirsi. Ci si
trova in quella strana situazione in cui si è sentimentalmente coinvolti ma non ci si vuole esporre
con l’altra persona, non si vuol essere colui che mette sul tavolo per primo i propri sentimenti.
Questo comporta non esprimere i propri pensieri, non esporre i propri desideri ma cercare di
compiacere l’altro, pensando di fare il bene della coppia, il bene del compagno. In realtà ci si fa
solo del male. La sincerità deve essere alla base di qualsiasi rapporto, che sia d’amore o di
amicizia. Se si vuol far funzionare le cose bisogna essere onesti, prima di tutto con sé stessi, e poi
con il proprio partner.
A volte, tutto ciò che serve nella vita è decidere di prenderla in mano.
E tutto cambia.
Mi sono affezionata più o meno a tutti i personaggi secondari. Già mi immagino una possibile
storia tra Rye e Brenna. O vogliamo parlare del bellissimo e sofisticatissimo Scottie? Ma quello che
più mi attira è Jax, il bello e dannato, colui che ha messo in crisi il gruppo, che ha stravolto e
sconvolto la band. Da lui mi aspetto solo grandi soddisfazioni.
A questo punto non vedo l’ora prendere tra le mani il sequel per vedere cosa si sarà inventata l'autrice per il prossimo fortunato scelto dalla dea dell’amore.
Nessun commento:
Posta un commento