Ogni tanto ho bisogno di un libro più leggero, più scacciapensieri, e quindi ho deciso di recuperare questo libro di Naike che ho sul Kindle da tempo. Posso solo dirvi che l’ho letteralmente divorato!
Mi ero esposta, svestita di ogni difesa, eppure, paradossalmente, non mi ero mai sentita tanto forte.
Prudence ha diciassette anni, è di Las Vegas e da lì vuole andarsene. Crescere e vivere a Vegas non è come andarci come turista e vedere solo la facciata di questa città. Crescerci è difficile, soprattutto quando si ha una madre ludopatica e un padre violento. Prudence è una con la testa sulle spalle. Non ama fare baldoria e si impegna al massimo per realizzare il suo sogno: diventare una stilista. Eppure quando, vestita da Britney prostituta, rimane chiusa in ascensore per delle ore con uno sconosciuto in accappatoio, scatta qualcosa in lei. Non avrebbe mai fatto sesso occasionale con uno sconosciuto, eppure con lui è successo.
Hardy ha ventidue anni e all’MGM ci è andato per festeggiare l’addio al celibato del suo migliore amico. Hardy è imponente. Alto quasi due metri, fisico possente e sorriso incredibile. Rimanere chiuso in ascensore con Prudence è un piacevole contrattempo ma finire a letto con lei è qualcosa di inaspettato. Peccato che al mattino di Prudence non c’è più traccia.
Sono passati cinque anni da quel giorno. Anni in cui Prudence lo ha considerato come uno stronzo traditore ma senza riuscire a trovare nessuno alla sua altezza. Nel frattempo è riuscita ad andare al college e ora ha l’opportunità di diventare assistente ad una delle stiliste più famose degli Stati Uniti. Hardy, invece, è diventato il pilastro della difesa dei Baltimora Ravens. Per lui quegli anni sono stati un susseguirsi di successi sul campo ma non nella vita privata. Lui non si capacita del perché Prudence sia letteralmente scappata dalla sua camera senza aver lasciato un numero di telefono o un biglietto di spiegazioni. Nonostante per tutto quel tempo abbiano viaggiato su strade che non si sono più incrociate, ora il destino li rimette sulla stessa strada. E il chiarimento non sarà così facile.
«Ehi, Pollyanna, ho già fatto Touchdown, tutto quello che mi serve adesso è prendermi quell’extra point che rimando da cinque anni.»
Hardy mi è piaciuto un sacco. Per essere una stella del football è un ragazzo coi piedi per terra. Ama la sua famiglia e vuole arrivare al cuore della ragazza che desidera al proprio fianco. È un ragazzo che sa quello che vuole e non si tira indietro se c’è da faticare per ottenerlo. Prudence, invece, è la tipica ragazza che si fa in quattro per arrivare a realizzare il suo sogno. È molto pratica e per lei non è un problema partire dalla gavetta pur di arrivare in vetta. Non si fa mettere i piedi in testa tanto facilmente e, quando succede, tira fuori le unghie per farsi valere. Eppure, nonostante sia una ragazza orgogliosa, si fa aiutare da Hardy. Non ha paura ad accettare il suo aiuto.
«Hardy? Avevi ragione quando a Kansas City mi hai detto che non posso andare avanti senza avere nulla, ma sai una cosa? Io ho te e non mi importa di niente altro.»
After Him è un libro che mi ha preso così tanto da non riuscire a staccarmene. L’ho iniziato al mattino e, alla sera, l’avevo già finito. Ed era una vita che non mi succedeva! Con questo romanzo ho ritrovato la scrittura tipica della Ror. Una scrittura fluida e coinvolgente che, pagina dopo pagina, ti trascina nella trama e nella vita dei protagonisti. L’intreccio in realtà è semplice, non particolarmente complesso, ma in grado di avvincere il lettore e portarlo fino all’epilogo.
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