«Vuoi sapere la veritร , Miriam? Gli umani non si
stancano mai di fare questo genere di proclami, ma i loro giuramenti sono
fragili e non superano la prova del tempo. Non ho paura delle tue parole, ma tu
dovresti averne delle mie, perchรฉ sei la mia sposa e ti arrenderai a me. Mi apparterrai
in ogni senso del termine, prima che abbia finito di distruggere questo mondo.»
Miriam
Elmahdy ha ventidue anni e vive a Gerusalemme, da sempre territorio di guerre.
La sua era una famiglia alle cui fondamenta c'era l’amore. Un amore che non
avrebbe dovuto e potuto nascere ma che i genitori hanno coltivato a dispetto
delle differenze religiose. La sua mamma รจ israeliana e il suo papร
turco-americano e, per Miriam, le barriere culturali non sono un limite ma
un’opportunitร per ampliare i suoi confini. Dal giorno dell’Arrivo, perรฒ, la sua vita รจ cambiata drasticamente.
Proprio in quel giorno suo padre ha perso la vita e sua madre si รจ vista
costretta a far fronte a tutte le vicissitudini delle sue due figlie. Fino a
quando la madre ha deciso di lasciare la Nuova Palestina per provare a dare un
futuro migliore alle sue figlie. Nella fuga qualcosa รจ andato storto e il
motore della loro imbarcazione รจ esploso. Miriam รจ riuscita a salvarsi ma delle
altre persone che erano con lei sulla barca non c’era piรน traccia.
Sono
passati anni da quel tragico giorno. Anni in cui Miriam รจ vissuta da sola in
una Gerusalemme in cui non รจ per niente facile sopravvivere. Ha delle regole
ferree da seguire e, solo rispettandole, รจ riuscita a vivere giorno dopo giorno
in una cittร sempre piรน ostile. Ma la sua quotidianitร viene di nuovo stravolta
con l’arrivo in cittร del Cavaliere.
«Il mio compito non consiste nel guadagnare la loro
lealtร , ma nel giudicare i loro cuori.»
Guerra รจ stato mandato sulla Terra dopo che suo fratello, Pestilenza, ha fallito la sua missione. Il suo compito รจ quello di giudicare il cuore degli uomini e, nel caso in cui non siano buoni, sterminarli. La quantitร di persone che vengono uccise รจ sempre piรน alta. Si รจ costruito un esercito di barbari, i cavalieri di Fobos, che lo aiutano nel suo compito. E, per controllare che tutti nelle cittร che attraversa siano davvero morti, evoca il suo esercito di non-morti. Cadaveri che vengono “resuscitati” su comando di Guerra.
Miriam
รจ una delle poche persone che si salva e la sua salvezza รจ dovuta quasi
esclusivamente alla cicatrice che ha sul collo. Per essere risparmiata, perรฒ,
deve giurare la sua fedeltร a Guerra. Fedeltร che lei se ne guarda bene dal
giurare. Ma quella cicatrice la rivendica come moglie del Cavaliere e, solo per
quel motivo potrร godere di privilegi che nessun altro puรฒ avere. Uno di
questi? Contraddire Guerra e non venire punita.
L’umanitร รจ stata cosรฌ determinata a fermare i Cavalieri da
aver tralasciato una semplice veritร : forse non sono loro a dover essere
fermati. Forse siamo noi.
Non
appena mi รจ arrivata la copia ARC del libro mi ci sono dedicata. Laura Thalassa
ha la capacitร di trascinarti nelle storie che scrive ed รจ difficile
staccarsene. Fin da subito mi sono lasciata trasportare dalle atmosfere afose e
surriscaldate di Israele e del Nord Africa e, pagina dopo pagina, mi sono
appassionata alla loro storia. Per quanto il libro sia abbastanza corposo, vi
posso assicurare che, una volta arrivati alla fine, ne vorrete leggere ancora e
ancora. Al punto che io non sono ancora pronta a lasciarli andare!
«Quindi secondo te l’amore รจ bello,
Miriam?»
«No»
[...]
«Non l’amore in sรฉ.»
[...]
«Il potere dell’amore, perรฒ, quello รจ bello.»
Ho
adorato Miriam. Lei รจ cazzuta, forte. Una che anche nelle difficoltร cerca una
via d’uscita. E anche quando si trova al cospetto di Guerra, non si lascia
sopraffare dalla sua indole. Gli tiene testa, lo contraddice, prova a fargli capire
che non tutta l’umanitร รจ cattiva. Tenta di fargli cambiare idea, di fargli
vedere l’altro lato della medaglia. E per quanto le possa sembrare che siano
tutti sforzi inutili, in realtร il semino che ha piantato ha attecchito. Forse
il terreno non รจ dei piรน fertili. Forse non รจ stato concimato a dovere. Forse
avrebbe potuto dedicargli piรน attenzioni. Ma la cosa importante รจ che ha
germogliato e, col tempo, magari, puรฒ portare dei frutti.
E
Guerra? Eh! Lui รจ… Guerra (si vedono i miei occhi a cuoricino??). ร stato
mandato sulla Terra da Dio. ร bellissimo, immortale, parla tutte le lingue del
mondo e dispensa morte come un vip dispensa sorrisi. Lui vuole la resa di
Miriam. Vuole che si arrenda a lui, che diventi sua moglie a tutti gli effetti.
Ma non ha capito che la vita coniugale รจ fatta di compromessi. Che non รจ solo
ricevere, ma anche dare. Che non รจ solo pretendere. E solo quando entrambi
faranno un passo indietro, le loro diversitร saranno piรน facili da superare.
E
vogliamo parlare della tensione tra Guerra e Miriam? Non parlo di quella
sessuale (anche se c’รจ, eh!). Parlo di quel botta e risposta tra i due. Parlo
del fatto che non si puรฒ amare qualcuno che sta distruggendo l’umanitร . Parlo
del fatto che, se la testa ti dice “non puoi vivere con una persona cosรฌ
malvagia!”, il cuore puรฒ solo rispondere “ma io ci vedo del buono e non posso
non innamorarmi di lui.”
ร stata la mia prima lezione sulla guerra: tutti
perdono, persino i vincitori.
E
sopra a tutto, ho visto quanto questo libro sia attuale. Quanto, in situazioni
estreme, come in caso di guerra, sia necessario mantenere un briciolo di
umanitร . Un po’ di speranza. Quanto sia necessario tirar fuori il bene da noi e
non solo il male. E soprattutto, quanto รจ necessario ricordarsi di non
giudicare solo il cuore degli altri ma, ogni tanto, ricordarsi di giudicare
anche il proprio.
«La vostra natura รจ imperfetta» continua Guerra. «Siete troppo curiosi, troppo egoisti e troppo
violenti. Davvero troppo violenti. Nonostante ciรฒ, Miriam, no, non voglio
vedervi morire.»
Quanto
ho amato Pestilenza? Tanto.
Quanto
ho adorato Guerra? Davvero tantissimo!
Con
quanto entusiasmo aspetto l’uscita di Morte? Uh! Davvero non potete immaginare!
La
cosa che sicuramente potete immaginare รจ che ho trovato una nuova autrice la cui scrittura mi piace molto, capace di trascinarti nella narrazione e la seguirรฒ sempre
con un occhio di riguardo.
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