Cuore di neve, Bianca Marconero

 Caro Jacopo,

Che bello vedere che uno dei Serristori non alza gli occhi al cielo al suono del mio incipit (ciao, Niccolò).

Come stai? Lo so, non te la stai passando benissimo. Diciamocelo, quest'ultimo anno è stato uno dei peggiori della tua vita. Un matrimonio che, vabbè, meglio non commentare, la quasi separazione dei tuoi, e poi Nico. Ho sentito che si sta rimettendo, ma che le cose andranno un po' per le lunghe.

Tra le varie cose che ho sentito c'è anche il ritorno in città di qualcuno di nostra conoscenza: la ragazza dai mille cognomi. 


L'impossibile è solo qualcosa che non è ancora stato fatto.


Mi piace Clara, mi è sempre piaciuta. E sai perché? Perché mi piace il modo in cui ti tiene testa, mi piace il modo in cui ti destabilizza, prende le tue certezze e le trasforma in sabbie mobili. Mi piace vederti così disturbato, irritato dalla sua presenza. E, di nuovo, sai perché? Perché quando c'è Clara intorno tu cambi, diventi umano, e quando diventi umano sei stupendo. 

Ma Clara non è esente da imperfezioni, eh! Pure lei ne ha, così come ha diversi punti deboli. Uno fra tutti è quella paura di non farcela con le proprie mani. Si porta dietro un cognome (okay, più di uno) pesante, un cognome che apre tutte le porte, e a lei questa cosa non piace. Clara non vuole essere la figlia di, Clara vuole essere Clara, quella che ce la fa perché è competente. Come si fa a non innamorarsi di lei?

È un'impresa ardua, vero, Jack Frost? Sì, solo lei può chiamarti così, così come solo tu puoi chiamarla Disgrazia. Povera ragazza, quanta pazienza deve tirar fuori con te. Ma è forte, è passionale. È una sognatrice, quindi fai in modo di non distruggere i suoi sogni.

E lei ti starà vicino, sai? Dio solo sa come, perché credimi, certe volte sei veramente pesantissimo, Jack. Ma lei lo fa, ingoia tremila rospi e tira dritta, anche quando tutto la porta a pensare che non ne vale più la pena. E non prendertela con lei se alcune volte inciamperà e mollerà il colpo. Con estrema probabilità sei stato tu a farla esaurire... Quindi torna sui tuoi passi, rivedi le tue azioni e capirai.

Capirai un sacco di cose, Jack. Capirai che l'omissione spesso è una delle scelte più sbagliate da compiere. Capirai che dire le cose come stanno farà sentire al sicuro chi ti sta attorno.

Capirai che la vita merita d'essere vissuta a causa dell'amore. Capirai che anche tu sei meritevole d'amore e che anche tu meriti d'amare. Capirai che non devi punirti per sempre per le decisioni che hai preso. Capirai che il passato non si può cambiare ma che puoi cambiare il futuro a partire da cosa fai nel presente.

Capirai che la famiglia è tutto e che la famiglia non è solo composta da chi condivide con te parte del tuo patrimonio genetico.

Sei pronto a tutto questo, Jack?


Cerca di essere un po' meno Jacopo e un po' più felice.


Sai a cosa non sono pronta io? Non sono pronta a dirti addio. A dire addio a te, ai tuoi fratelli, ai tuoi amici. A Brando e ad Agnese. Mi sembra ieri che li ho conosciuti per la prima volta e oggi sono qui, a salutarvi tutti per sempre. Sì, lo so, se mi sentirò particolarmente nostalgica mi basterà voltarmi verso la libreria e vi ritroverò, ma sarà comunque diverso. 

Però il mio cuore sta bene. È in pace, consapevole del vostro benessere.


La felicità è un po' bastarda e non sai mai quanto durerà.


Sai cosa dico sempre ai miei figli? Le cose belle accadono alle persone brave. Vale anche per te, Jack. Non scordartelo mai.

Vi voglio bene, Serristori. Per sempre vostra,

Elle

Elle

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