Run away, Jo Rebel

Avete presente quando un libro ti risucchia nelle sue pagine? Ecco con Run Away è successo proprio così. L’ho iniziato, l’ho divorato e, in men che non si dica, ero già in astinenza. Cara Jo, sappi che io ne voglio ancora!

 

Un cuore torturato può azzardarsi a provare nuove emozioni rischiando di spezzarsi unaltra volta dopo che in parte ha smesso di esistere?

 

Leia Bowman è in vacanza a Sedona da una sua amica del college. Lei è una ragazza solare, sorridente, positiva. La sua famiglia è abbiente e non le ha mai fatto mancare fisicamente nulla, anche se la madre è sempre molto brava a criticarla. Troppo magra, troppo sciupata, troppo allegra. Qualsiasi cosa è sempre “troppo”. Solo su una cosa l’ha appoggiata. Quando c’è stato bisogno di allontanare il suo ex ragazzo, la madre le ha dato ragione. L’ha addirittura aiutata a prenderne le distanze. Questo ragazzo si è rivelato completamente diverso da come si era presentato all’inizio e dopo ripetuti episodi particolari ha deciso di lasciarlo. Questa relazione le ha lasciato la paura di fidarsi del prossimo. Come fare a fidarsi ancora del fuoco quando ti sei completamente bruciata?

 

Voglio anestetizzare ogni cosa, soprattutto la consapevolezza di quanto io sia diventato imperfetto.

 

Jay Mitchell è un gran bel ragazzo. Enigmatico, affascinante. Con quel lato oscuro che ti attira inevitabilmente. Lui ha lasciato il college a seguito di un grave lutto familiare e ora abita con il suo migliore amico vivendo di lavoretti saltuari non propriamente leciti. Dopo questa grave perdita Jay è diventato egoista. Non riesce a chiudere la relazione che ha da anni con la sua fidanzata anche se sa che è arrivata al capolinea e, nel contempo, non si fa problemi ad andare con ragazze occasionali da cui prende ciò che vuole ma a cui non dà niente in cambio. Spesso neanche il minimo sindacale. Vivergli accanto vuol dire soffrire, perché lo si vede distaccarsi da tutti inesorabilmente.

 

Come può un’anima tormentata come Jay attrarre una ragazza come Leia? E come può Leia fidarsi di un ragazzo come Jay? Eppure, Leia sa che Jay non la ferirebbe mai volontariamente. Eppure, Leia sa che può fidarsi di lui. Ma Jay riuscirà a non disattendere le sue aspettative?

 

Leia è una pura di cuore, io ho un demone dentro che se l’è mangiato, il mio cuore.

 

Leggere Run Away è stata una ventata d’aria fresca. Non solo per la storia narrata ma soprattutto per il modo di scrivere di questa autrice. È talmente fluido, talmente coinvolgente, che ti tiene attaccata alle pagine finché non arrivi alla fine. Usa termini molto giovanili. A tratti mi è sembrato di ascoltare mia figlia adolescente parlare. E questo suo modo di approcciare i protagonisti, di renderli “umani”, te li fa maggiormente avvicinare. Li senti tuoi. Entrano a far parte di te, della tua vita. Arrivata all’ultima pagina ho capito che mi sarebbero mancati. E ora, a distanza di qualche giorno, mi sento in astinenza. Ho bisogno di leggere ancora di loro e dei loro amici. Mi piacerebbe leggere di Matty e del suo passato difficile. Di Cristal e del suo caratterino tutto pepe. E non vogliamo dare una seconda possibilità a Niky? Io ho letto tra le righe queste possibilità e, mi auguro, che l’autrice decida di portare avanti anche le loro storie. Che mi dici, Jo, ho visto giusto? Ci darai questa possibilità? Io ci conto…

 

La vita è troppo veloce per avere rimpianti o rimorsi, perciò la vivo a cento allora, senza guardarmi indietro.

Elle

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