Quando sarai mia, Chiara Venturelli

Avete presente quando vi fissate con una serie tv e non esiste altro che quella? Qualsiasi altra cosa, al suo confronto risulta sciatta e vuota. E nessun altro attore può competere con i protagonisti. Loro sono letteralmente intoccabili. E quando questa fissazione esce dallo schermo della tv e passa al piano personale? Quando si diventa “stalker” di un attore? Lo si segue sui social, si guardano tutte le loro produzioni, lo si segue, per quanto possibile, nella sua vita privata. E da lì, da quel momento, ci si ricama sopra. Si costruiscono storie e si cerca, in tutti i modi, di far combaciare la realtà alla tua idea, e quando questo non è possibile, ci si rimane male…


Quel bacio era una punizione per la me stessa del futuro. Perché ne avrei desiderati altri, senza potermeli permettere.


Hanna sarà la protagonista di una nuova serie tv che deve uscire sul piccolo schermo. Ma non su un canale di quelli a pagamento, con la sezione dedicata alle serie romantiche. No. Deve uscire in prima serata su un canale che di solito non punta mai a questo genere di programmi. Hanna è figlia d’arte. La madre è un’attrice di teatro e non è mai riuscita a fare il passo verso la tv o il cinema. Per questo ha riversato tutte le sue aspirazioni sulla figlia. Hanna è davvero molto riservata. Non la si vede mai in giro al fianco di qualche ragazzo o a fare festa. È molto ligia al dovere e si impegna davvero molto per dare il meglio di sé sul set. Per entrare nella parte, per dare un’anima e un corpo ai suoi personaggi. In questo progetto, al suo fianco, reciterà il suo attuale fidanzato, Stuart. Ma lui non sarà il suo fidanzato anche sul set. Eh no! Lui sarà il fratello del suo fidanzato. E il suo fidanzato, allora, chi sarà?

Il suo fidanzato sarà Kenneth. Kenneth è molto bello. Attraente. E anche molto professionale. Per lui è la prima volta in una serie romance ma l’alchimia che scorre tra lui e Hanna è davvero tanta e recitare insieme risulta davvero semplice. Fin dalla prima volta che si sono visti, in una videochiamata, si sono trovati in sintonia e questa continua anche sul set. Diciamo anche che Kenneth è, come si suol dire, un galantuomo. Non passa mai il limite, cerca sempre di mettere a suo agio la sua partner sul set, spesso le cede le redini e fa decidere a lei quando e come interpretare alcune scene. Soprattutto quelle più hot. Ma cosa fare quando i sentimenti reali si confondono con i sentimenti dei loro personaggi? Come fare a rinunciare ad un bacio appassionato quando questo potrebbe essere davvero l’unica possibilità di esprimere i veri sentimenti?


Più in alto volano i desideri, più ci si fa male quando si cade.


Ebbene sì, mi tocca ammetterlo. Anche a me è successo di stalkerare una coppia di attori sui social dopo averli visti recitare in una serie rosa. E vi posso assicurare che ci sono rimasta davvero malissimo quando ho scoperto che non stavano insieme anche nella vita reale. Ma la mazzata mi è arrivata quando ho scoperto che lui ha, in realtà, una fidanzata. Io non sono una da fandom, da gruppi dedicati ma, per un certo periodo di tempo mi ero proprio fissata. Non c’era proprio verso di fami uscire questa coppia dalla testa. Quindi posso davvero solo immaginare cosa succede alle ragazze che si fissano su certi attori e sulla loro vita privata. In questo libro ne vediamo uno scorcio. Uno piccolo ma intenso. Ragazze che studiano con la lente di ingrandimento le foto che postano i loro beniamini per capire se la cravatta che ha postato Hanna è di Stuart piuttosto che di Kennet. Le stesse fan che litigano sui vari gruppi in supporto alla coppia #StuHannine piuttosto che sulla #HanKen. E se ci si aggiunge che ci sono persone come Stuart che alimentano questo parlare di loro, nel bene o nel male, attingendo a mezzucci davvero antipatici o screditando le persone con cui lavori, ecco che si ha una chiara visione di cosa può diventare la vita di un personaggio famoso. E quando devi tenere lontano dai riflettori la tua vita privata, i tuoi sentimenti, le tue emozioni, e vuoi proteggere la persona che ami dai commenti cattivi che i “leoni da tastiera” sono sempre pronti a scrivere, ecco che tutto diventa ancora più complicato, più difficile. 

La cosa che mi ha colpito particolarmente di questo romanzo è la facilità con cui lo si legge. Una volta che ti fai prendere dalla storia non riesci più a staccartene. I personaggi ti entrano dentro, diventano parte delle tue giornate, ti ci affezioni. E vorresti proteggerli da quel mondo esterno che è sempre pronto a giudicare e vorresti permettere loro di vivere la loro storia liberamente, senza avere sempre gli occhi di tutti puntati addosso.

Concludo con un avviso all’autrice: io mi reputo una stalker buona, non troppo invadente, ma sempre stalker sono e quando mi si attiva la modalità, non ce n’è per nessuno. Io ti ho avvisata…

Elle

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