Quando ho iniziato a cercare nuovi libri da scaricare sul Kindle mi sono imbattuta in questo. Copertina accattivante, trama tristissima e, in fondo alla trama, una nota. Attenzione: bisogna avere una scatola di fazzoletti vicino per leggere questo libro. Come resistere ad una tentazione così?
La mia faccia era la prova di quanto il mio cuore fosse stato devastato dalla perdita di mia moglie.
Cole Harkin è una rock star affermata, ha una moglie che ama alla follia e un figlio in arrivo. Cosa
volere di più quando dalla vita si ha davvero già tutto? Assolutamente nulla. Cole avrebbe solo
voluto godersi la sua famiglia che si stava allargando e continuare a fare tour in giro per il mondo.
Ma la vita ha in serbo per lui un grandissimo sgambetto. Proprio così. Perché nel momento in cui
avrebbe dovuto toccare l’apice della felicità con la nascita della sua bellissima bambina, il destino
ha voluto sottrargli la bellissima moglie. Il lutto che deve affrontare lo lascia distrutto. Il dolore che
prova lo sommerge. Al punto che non riesce a prendersi cura né di sé stesso e nemmeno della sua
splendida figlia. La famiglia si stringe vicino a lui in questo momento così difficile e delicato. I suoi
genitori, il fratello, i suoceri e la sua band gli stanno vicino. Cercano di tirarlo fuori dal buio che lo
circonda ma ognuno ha i propri tempi per affrontare il dolore che un lutto inevitabilmente porta
con sé.
E i tempi di Cole sono molto lunghi.
Non scegli di amare qualcuno; ti capita.
Cole si autocommisera talmente tanto che, ad un certo punto, pure la madre lo lascia da solo con la speranza che, una volta obbligato ad affrontare la situazione, riesca a riprendere in mano la propria vita. Ecco, le cose non vanno proprio così. Cole continua a commiserarsi ma inizia anche a rendersi conto che ora ha una figlia che ha bisogno di lui, che dipende da lui e che deve diventare il centro della sua nuova vita. La cosa positiva è che Cole ha un entourage di persone che lo aiutano con la casa. Il custode, la cuoca, l’amministratore. E ora ha anche una tata per Layla, Harper. Gli anni passano e Layla cresce, ma come si fa ad andare avanti? Come si può superare una perdita come quella che ha subito Cole? Come si può pensare di volere ancora qualcuno al proprio fianco quando il “fantasma” di Grace è sempre presente? Quando lei è ancora viva nella sua mente, nei suoi ricordi e nel suo cuore?
Trovare il coraggio di superare l’oscurità portata dal dolore e dal lutto rendeva possibile trovare il vero amore più di una volta nella propria vita.
Da questo libro mi aspettavo grandi cose. Trovo che l’argomento scelto sia davvero molto difficile da affrontare e, in parte, l’autrice è stata brava a farlo. Ha seguito punto per punto il processo interiore che ha affrontato Cole e gli ha dato forma e spessore. Lo ha scandagliato, studiato e analizzato e poi ha ricostruito la storia. Ha dimenticato, però, un punto fondamentale: l’emozione. A me questo libro non ha emozionato. Mi aspettavo tantissimo pathos e invece niente. Avrebbe dovuto farmi piangere e disperare per tutto il tempo che l’ho tenuto in mano e invece i miei occhi sono rimasti completamente asciutti, come due piccoli deserti. Neanche una lacrimuccia. Niente di niente.
Fondamentalmente ho trovato Cole molto immaturo. Capisco, come è normale che sia, che all’inizio il dolore di perdere la propria compagna ti soverchia e ti schiacci ma, prima o poi, devi riprendere in mano la tua vita, affrontare il dolore e pensare anche alle persone che hanno bisogno di te (in questo caso la figlia). Puoi farti aiutare ma hai il dovere di occuparti dei figli. Cole se n’è completamente disinteressato. Ha lasciato Harper a gestire tutto da sola e, praticamente, è diventata la madre surrogata di Layla. Egoisticamente Cole ha pensato solo a sé stesso e non ha pensato, invece, a chi aveva bisogno di lui. Se da una parte l’ho trovato egocentrico e infantile, dall’altra ho apprezzato molto la sua lealtà nei confronti di Grace. Lei è stata l’amore della sua vita. In pochissimo tempo l’ha conosciuta, si è innamorato e l’ha sposata. Ora, invece, si trova ad affrontare un sentimento diverso. Un sentimento cresciuto pian piano. Che è stato attentamente e capillarmente analizzato. Che ha portato sensi di colpa e riflessioni. Che gli ha dato la possibilità di vivere un’altra vita. Una vita diversa dalla precedente ma comunque piena di sentimento. Un sentimento più maturo e consapevole...
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