Il robot selvatico, Peter Brown

Era da un bel po' di tempo che non vi proponevo un libro per ragazzi, vero? Quest'anno devo impegnarmi maggiormente e dare a questa categoria di libri più spazio...

Per farlo però ho bisogno della prole che ho generato e non ci crederete mai (io per prima ho fatto fatica ad accettare la realtà!) ma mio figlio, il piccolo nano feroce, ha finito un libro. Sarà che ultimamente le sue punizioni sono del genere “non giochi con la PS fino a che non hai finito il libro”, sarà che questo libro gli è piaciuto particolarmente ma questa volta non ha fatto storie per leggerlo. Anzi. In due giorni lo ha divorato.  Sì, mi sono emozionata

Il robot selvatico ci porta nella vita di una robot, Roz, che naufraga su un’isola deserta. Lei è stata programmata per sopravvivere a qualsiasi situazione, anche le più estreme. Ma quando si ritrova da sola in mezzo alla natura e cerca un posto dove dormire, ecco che si imbatte in un nido d’anatra. Qui cova l’unico uovo nel nido e, una volta che l’uovo si schiude, diventa la mamma di “Becco Lustro”. Con lei instaura un bellissimo rapporto d’amicizia. Un rapporto che va oltre le apparenze, oltre le differenze tra robot e natura. 


Sono fortunata perché posso ancora parlare e pensare.


Questo titolo è stato suggerito dall’insegnante di italiano a supporto di un progetto sui testi che stanno facendo in classe ed è un libro che il piccoletto ha apprezzato particolarmente. Gli è piaciuto il fatto che la robot abbia fatto amicizia con un animale e che, anche se molto diversi tra loro, siano riusciti ad instaurare un bel rapporto.

Addirittura alla fine della lettura è arrivato da me con un foglietto con una scritta a penna dicendomi: “Mamma! Questa è la citazione per la tua recensione! Mi sono segnato questa frase perché mi è piaciuta particolarmente.”

Che dire. Forse anche il piccolo nano feroce sta crescendo?

Elle

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