Save me, Mona Kasten

Questo libro era davvero da tantissimo tempo che mi guardava dall’alto della pila di libri che c’è sul mio comodino. E ogni volta che ci passavo sopra con lo sguardo gli dicevo “non è ancora il tuo momento, devi aspettare che arrivino anche i tuoi fratelli che concludono la serie”. Ecco, qualche settimana fa sono andata in biblioteca a ritirare il terzo. Peccato che mi manchi il volume centrale e, causa lockdown, non so quando lo riceverò. Saprò resistere all’attesa? 


“I miei genitori mi hanno sempre detto che il mondo è aperto davanti a me. Che non importa da dove vengo e dove voglio andare. Mamma e papà mi hanno sempre detto che posso fare e disfare ciò che voglio e che non c’è nessuna ambizione che sia troppo elevata. Credo che ogni persona si meriti un mondo di possibilità.” 


Ruby è da quando ha memoria che il suo più grande desiderio è quello di studiare a Oxford. La sua famiglia l’ha sempre guardata con un occhio particolare ma da quando, grazie ad una borsa di studio è riuscita ad entrare al prestigioso Maxton Hall College, il suo sogno è più a portata di mano. Ruby frequenta quel college da due anni e ormai è all’ultimo anno. La sua vita è spaccata in due metà: da una parte la scuola snob e dall’altra la famiglia. Due mondi che non devono mai interagire tra loro. Ognuno deve stare al proprio posto. A scuola lei è un’invisibile. Nessuno la nota e a lei va benissimo così. Gli studenti che la frequentano sono tutti molto altolocati e l’unica con cui ha legato è Lin. Ruby è la presidente del comitato organizzativo e si impegna molto per organizzare gli eventi che frequentemente si svolgono a scuola. Lei è una che ama pianificare ed è sempre molto organizzata. Per essere sempre così preparata compila liste di cose da fare colorate di colori diversi a seconda dell’argomento. Questo l’aiuta a rimanere obiettiva e focalizzata su quello che deve fare. Caratterialmente è molto dolce, sempre disponibile ad aiutare gli altri, positiva e propositiva. Dà sempre il massimo di sé qualsiasi cosa fa. 

Sono i primi giorni di scuola e Ruby si imbatte nel suo professore in atteggiamenti equivoci con Lydia, una sua compagna di classe. Lydia è una Beaufort, la figlia di una delle famiglie più ricche d’Inghilterra, nonché gemella di James, l’idolo indiscusso di Maxton Hall. 


Non deve interessarti ciò che gli altri dicono di te. 


James è il classico figlio di papà, bellissimo, arrogante e superficiale. Tutto in lui ti porta a pensare che sia antipatico eppure ha sempre gli occhi di tutti puntati addosso. Tutti vorrebbero entrare nella sua cerchia di amicizie. Tutti hanno qualche favore da chiedergli. Ma tutte le sue attenzioni ora sono dedicate a Ruby. Lei conosce un segreto che non deve assolutamente essere divulgato e, pur di proteggere sua sorella, è disposto a fare di tutto. Anche corrompere Ruby affinché tenga la bocca chiusa. Quello che James Beaufort non sa è che, una volta incrociato il cammino di Ruby, tutta la sua vita cambierà. 

James considera Ruby la classica nerd senza personalità, e invece lei ha la capacità di fargli vedere le cose sotto una luce diversa, di fargli intravedere un futuro diverso da quello che la sua famiglia ha già deciso per lui. Anche Ruby deve cambiare idea su James. Lui non è quello che lascia vedere agli altri. In realtà quella che lui fa vedere è solo una maschera per nascondere sé stesso al mondo, ma anche a sé stesso. 


Nei sogni l’impossibile diventa possibile. 

So che posso sembrare scontata e, per l’ennesima volta, vi sembrerà di leggere sempre le stesse parole, ma ho davvero A-DO-RA-TO questo libro. Di nuovo mi è sembrato di salire su una giostra adrenalinica. L’inizio è tranquillo ma ben presto ti ritrovi a toccare picchi altissimi di felicità per poi passare, in tempo zero, a sprofondare nell’abisso più buio. E, come se non bastasse, questo altalenarsi di emozioni è costante. Tutto un continuo su e giù. Insomma, avete presente quelle montagne russe in cui ti ritrovi con le gambe a penzoloni nel vuoto e il cuore in gola? Ecco, più volte ho toccato le stelle con un dito insieme a Ruby e più volte mi sono trovata con le lacrime agli occhi e lo stomaco stretto dalla rabbia. Per non parlare di quante volte avrei preso a schiaffi quella faccia di bronzo (per non dire stronzo) di James.
E vogliamo parlare del finale? Io non so come farò ad aspettare anche un solo secondo senza andare sul Kindle a scaricare il sequel.
Infatti non dovete assolutamente dubitare di me. Ancora prima di mettermi al pc a scrivere questa recensione ho pensato bene di scaricarmi Save you.
Quindi, vado subito ad immergermi nella lettura. Goodbye

Elle

Nessun commento:

Posta un commento