Maledetto Margarita, Sara S.

Dovete sapere che non contenta dei libri che ho giĆ  acquistato e di altri che prendo in biblioteca (santissima biblioteca), ogni tanto vado su Amazon a sbirciare i titoli in Prime Reading. ƈ cosƬ che mi sono imbattuta in Maledetto Margarita. E posso anticiparvi solo una parola: stupendo. 


Io so fare tante cose, non solo danni. Tipo il gelato, ecco. So fare il gelato più buono del mondo. So cantare le canzoni di Eminem senza morire per mancanza d’aria, so ridere delle mie figuracce e so prendere la vita con filosofia e gioia.


Sarah Jessica Torres ha ventidue anni ed ĆØ una squattrinata. Il notaio l’ha chiamata nel suo ufficio per parlare della sua situazione finanziaria. Tenendo conto che sul conto ha soli pochi spiccioli, questa richiesta le ĆØ parsa assolutamente fuori luogo. Quando le comunica che il nonno paterno in ereditĆ  le ha lasciato una casa editrice da gestire e dieci milioni di dollari non ci ha pensato due volte ad accettare. Poco importa se lei di editoria non sa assolutamente nulla e che, per ereditarla effettivamente, deve seguire un corso universitario e laurearsi in tre anni. Fino al giorno prima faceva la gelataia squattrinata ma, di punto in bianco, trovarsi a capo di una C.E. e gestire le problematiche quotidiane, la catapultano in un mondo completamente diverso. Sicuramente difficile da gestire. Al suo fianco, ad “aiutarla” in questo nuovo percorso, c’ĆØ Brandon Sullivan. Brandon ĆØ uno strafigo. (Ops. L’ho detto davvero?!?) Magnetici occhi verdi, fisico statuario e un caratterino incredibile. La sera lavora come barista al Pacha, uno dei locali più chic della cittĆ , mentre di giorno ĆØ alla ricerca di una C.E. che gli dia un lavoro e che pubblichi il suo libro. Brandon e Sarah si incontrano la prima volta al bancone del Pacha e, complice un margarita più forte del normale, Sarah cade letteralmente ai suoi piedi. Ubriaca. E che fare quando il mattino dopo se lo ritrova davanti all’ufficio per un colloquio di lavoro?


La resilienza è la capacità di non farsi spezzare dalle avversità della vita, uscendone più forti.


Tanto Brandon ĆØ un seduttore che utilizza i suoi bellissimi occhi verdi e il suo fisico atletico per ammaliare le ragazze, tanto Sarah si sente sempre inadeguata alla situazione. Lei ĆØ molto bella, occhi scuri, capelli biondi e un bel fisico ma, chissĆ  come mai, si vede sempre inferiore alle altre ragazze. Tanto lei ĆØ sorridente, spontanea e ingenua, tanto lui ĆØ arrogante, presuntuoso e terribilmente serio. Sarah ĆØ una ventata di aria fresca nella sua vita. Colei che farĆ  tornare quel meraviglioso sorriso spontaneo sulle sue labbra. Ma quanto ci faranno penare per arrivare a questo punto? Preparatevi. Ci fanno penare davvero tanto.


Devo andarci piano.

Che i baci poi ti fanno affezionare.

Creano un filo e c’ĆØ il rischio che quel filo si spezzi.

Ed ĆØ un casino.

Vallo a rifare il nodo, poi.


Dovete sapere che mi è successo di nuovo. Mi sono innamorata di un altro libro e della sua autrice. (Sì, lo so. Prima o poi mi denunceranno come stalker di autrici!)

Ho iniziato questo libro quasi per caso, e l’ho finito nel giro di poche ore. Mi sono trovata più volte a sorridere alle cavolate di Sarah. Alle sue battute. Ai suoi pensieri. Alle sue figuracce. E più e più volte ho dovuto trattenermi dall’asciugarmi una lacrimuccia (fosse stata solo una…). E vogliamo parlare di quante volte ho mandato a quel paese Brandon per le sue parole non dette? Per i suoi sentimenti trattenuti? Voi davvero non potete capire.

Leggere questo libro ĆØ un po’ come salire sulle montagne russe. Prima di salire provi l’eccitazione, poi quando ti trovi in cima, nel punto più alto, inizi a sentire la paura. E poi, quando la discesa si fa ripida, il cuore ti salta in gola. Presto arrivano i giri della morte, gli avvitamenti e, in men che non si dica il giro ĆØ finito. La tua adrenalina ĆØ in circolo e l’euforia diventa incontrollabile. Ti ritrovi a sorridere e a pensare che, forse, non hai più l’etĆ  per fare certe cose, ma che saresti comunque pronta per fare un altro giro sulla giostra. Ecco Sara S. ĆØ stata capace a farmi provare tutte queste sensazioni in un libro. Mi sono emozionata. Ho riso, ho pianto, mi sono sentita il cuore in gola, avrei potuto urlare per la frustrazione insieme a Sarah. E poi di nuovo tutto da capo e, una volta finito e rimesso tutti i pezzetti del mio cuore al posto giusto, mi sono sentita felice e pronta per un suo altro libro.

Eh sƬ! Io vi ho avvertito che sono entrata in modalitĆ  stalker un’altra volta. Ho visto che, oltre a un Maledetto Margarita ha pubblicato un secondo libro. E secondo voi, quanto resisterò alla tentazione di scaricarlo sul mio Kindle? Mmmm. Avete vinto voi. Non ci ho nemmeno provato. ƈ giĆ  lƬ pronto che mi aspetta.

Elle

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