Buongiorno a tutti! Per il mio blog questo è un grande ritorno. La mia bimba più grande (che ormai si sta stufando di essere chiamata così - ah, l'adolescenza) è tornata a scrivere in questo mio piccolo spazio. Sapevo che con il sequel di The Kissing Booth sarei andata a colpo sicuro. E non sono stata smentita ;)
Vi lascio ora alle sue parole ♡
Non sapete quanto sono stata felice nel vedere che stava uscendo il sequel di The Kissing Booth (di cui trovate la recensione qui)! Il primo capitolo della serie mi era piaciuto tantissimo e non
vedevo l’ora di leggere anche il secondo.
Continuavo a sentir dire che gli anni del liceo sarebbero stati i migliori della nostra vita e poi che,
invece, non era vero. E decisi che, se non era questo il momento migliore della mia vita, sarebbe
stato difficile che il resto potesse essere ancora meglio di così.
L’estate è ormai finita e sta iniziando un nuovo anno scolastico. Noah è partito per Harvard e Elle si
trova a dover gestire una relazione a distanza. Lei si era ripromessa di dare spazio al suo fidanzato,
di non permettere alla gelosia di entrare prepotentemente nella loro storia, ma le cose non sono
andate proprio secondo i piani. Elle si trova a dover far fronte a tutti questi nuovi cambiamenti da
sola, senza nemmeno il sostegno morale del suo amico Lee, impegnato in una relazione con
Rachel.
Se all’inizio tutto fila liscio, ben presto le cose si complicano. Soprattutto quando Elle
scopre che Noah inizia a frequentare un gruppo di amici in cui è presente una bellissima ragazza,
Amanda.
E qua le cose si complicano.
Come mettere a tacere la gelosia? Come fare ad affrontare
argomenti scomodi con Noah? Come poter scegliere quale college frequentare senza farsi
influenzare dai sentimenti?
Questo libro mi è piaciuto molto, è interessante e ti fa venire voglia di scoprire sempre di più della
relazione tra Noah e Elle. Non mi sono immedesimata molto nei protagonisti ma invidio molto il
bellissimo rapporto di amicizia che lega Elle e Lee perché sono molto uniti e insieme si divertono
un sacco.
È sottinteso che ho già guardato il film e, anche se mi è piaciuto molto, non è stato sicuramente
all’altezza di questo bellissimo libro.
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