Ebbene sì! Sto cercando di leggere quei libri che ho da una vita sul mio Kindle e che, per un motivo o per l’altro, non sono mai stati aperti. Ne ho un po’ da recuperare e, tra questi, c’era questo libro di Lisa Marie Rice. Avevo grandi aspettative (diversamente non l’avrei acquistato) e non posso dire che non sono state disattese.

Lei era una lettrice e, come molte lettrici, viveva perlopiù nella sua testa. Si sentiva a suo agio ai margini della vita, nel ruolo di osservatrice.

Charity Prewitt è una ventottenne bibliotecaria in quel di Parker’s Ridge, un paesino di poche anime disperso sulle montagne nel Vermont. Charity, quando era ancora più giovane, aveva grandi aspettative per la sua vita da adulta e nessuna di queste prevedeva il rimanere a vivere nel Vermont, ma il destino ha scelto per lei e gli impegni familiari l’hanno costretta a rimanere in questo piccolo paesino. Charity è una donna intelligente, molto bella, brillante, che ama leggere e ascoltare musica classica. È empatica e sempre disponibile per chi ne ha bisogno. A Parker’s Ridge non avviene mai nulla di interessante e nessuno di interessante ci abita. Per questo quando Nicholas Ames entra in biblioteca qualcosa nel suo mondo cambia. Charity non pensava di potersi innamorare di un uomo come lui ma, come si suol dire, al cuore non si comanda.

Aveva già visto troppo dolore durante la sua infanzia. Impedire a certa gente di fare del male ad altri era lo scopo della sua vita.

Nicholas Ames è un uomo affascinante, ricco e interessante. Sa come sedurre una donna e che tasti spingere per farle cadere tra le sue braccia. E Charity non è da meno. Cade letteralmente nella sua rete. Ma Nicholas Ames, grande uomo d’affari, non è realmente la persona che vuole far credere di essere. In realtà Nicholas Ames è un agente infiltrato il cui vero nome è Nick Ireland, soprannominato “Iceman”. Nick è tutt’altro che un gentiluomo. È forte, intelligente, potente, e sa fare benissimo il suo lavoro e la sua missione attuale è sedurre Charity Prewitt. Quando è in missione “Iceman” è freddo e calcolatore. Ma in questa specifica missione non riesce a mantenere fede al suo soprannome. Con Charity non riesce a mantenere la sua lucidità e sangue freddo.

Non si muore d’amore. Si muore, invece, con un uncino da macellaio nel cuore.

In Segreti pericolosi troviamo tanti ingredienti: sesso, passione, sesso, azione, sesso… l’ho già detto? 

Ecco, in questo libro ne troviamo davvero molto. Non che disdegni qualche scena di sesso ma quando un libro ne è troppo “farcito”, beh, cominciano a cadermi le braccia. Soprattutto perché questo libro non parla solo di sesso. Alle spalle ha una storia di azione e suspence, una storia che è ben costruita, che si svolge lungo un percorso interessante, ma che alla fine viene messo da parte da tante scene erotiche, erezioni inopportune ed eccitazioni varie. Mi è piaciuto come l’autrice abbia deciso di intrecciare le fila dei personaggi già a partire dal prologo, ma non mi sono piaciute le tempistiche con cui ne ha parlato. La parte relativa al corteggiamento è stata lunghissima e poi, il momento clou, il pezzo relativo alla narrazione del momento dello stravolgimento, è stato brevissimo. Tutto si è svolto in pochissimi capitoli. Mi sarebbe piaciuto un approfondimento di questa parte. Sarebbe stato interessante poter leggere delle emozioni di Charity (e non parlo delle sue emozioni in camera da letto perché di quelle ne ho lette fin troppe!), di cosa ha provato quando il mistero si è svelato ai suoi occhi e invece le sono state dedicate solo poche righe.

La scrittura della Rice è sempre molto scorrevole, molto piacevole. Un piacevole intermezzo tra un libro ed un altro, ma la prossima volta che dovrò scegliere un suo libro starò molto ben attenta, soprattutto cercherò di capire se è un erotico nascosto dietro trame interessanti.