Appena ho visto la copertina di questo libro è stata attrazione fatale. So che non bisogna giudicare un libro dalla copertina ma, quando al solo guardarla, provi interesse, come fare a resistere? Impossibile… 

Blaire è solo una bambina quando viene venduta a Maksim, il suo Padrone. Maksim è un russo malavitoso che la prende in custodia per addestrarla a proteggerlo e ad adorarlo. Tutto nella vita di Blaire ruota intorno a lui, è letteralmente condizionata da Maksim. Per lui ha ucciso, ha lottato, ha perso la sua vera identità. È diventata un robot. Lui comanda e lei esegue.

Sono passati dieci anni da quando Maksim l’ha presa con sé e ora ha diciotto anni. È diventata una ragazza forte, particolarmente intelligente e con una certa indipendenza. A differenza di altri suoi “colleghi” vive nel suo appartamento fronte Tamigi, ha una sua auto e ha da parte qualche soldo. Ma la sua indipendenza finisce qui. È ancora completamente succube di Maksim. 

Nella vita di Blaire, però, qualcosa sta cambiando. Maksim, per affari, la cede in prestito ad un altro uomo. Charlie le farà provare cose che non pensava avrebbe mai potuto provare. Le farà aprire gli occhi sulla sua situazione. Metterà in dubbio le sue convinzioni, i suoi capisaldi. Le farà vivere, anche se per poco tempo, la parvenza di una vita normale, dove la paura non è contemplata. Dove non ci sono giochi di potere. Dove due persone sono allo stesso livello, sullo stesso piano.

Eccomi tornata a fare le ore piccole (piccolissime oserei dire) per un libro che ho letteralmente divorato. Non sono riuscita a staccarmi dalle pagine di questo romanzo se non una volta arrivata alla fine. È un libro che mi ha coinvolta particolarmente. La narrazione è davvero incalzante e quindi non mi è stato possibile staccarmi se non per poche ore di sonno forzato. Non leggo molti dark romance, forse perché li trovo particolarmente lontani dalla vita “normale”, ma questo mi è piaciuto molto. Alcune scene sono molto crude, da pugno nello stomaco, ma l’autrice è stata brava a non eccedere troppo, a controbilanciarle con situazioni più leggere, più “digeribili”. 

Blaire mi ha fatto provare molta tenerezza. Ho avuto la sensazione di trovarmi davanti una ragazza di diciotto anni con i sentimenti di una bambina, non in grado di gestire emozioni così incomprensibili per lei. Più volte avrei voluto essere lì di fianco a lei per tenerle la mano, dirle di non avere paura di quello che prova. Altre volte avrei voluto incitarla alla ribellione. A fare il possibile per combattere il “male”, per liberarsi dalle costrizioni mentali che l’hanno tenuta intrappolata per anni. Indubbiamente ho adorato Charlie ma di lui non posso dire davvero niente perché rischio un mega spoiler e vi rovinerei la sorpresa.

Durante la lettura ho pensato più volte che avrei voluto leggere altro di questa autrice e di questi personaggi, non solo protagonisti. Ho scoperto solo dopo aver fatto qualche ricerca che esiste un sequel e non vedo l’ora di farlo mio. 

Concludo con un appunto alla CE. Non so se la versione destinata ai blog sia la stessa destinata ai lettori. Sinceramente spero di no. Ho trovato parecchi refusi e mi dispiace perché, come detto da voi in presentazione, questa è una storia molto avvincente che merita di essere letta da chi ha uno stomaco di ferro e un cuore forte. E merita tutta l’attenzione possibile. Sicuramente non merita di essere sminuita da refusi in ogni dove.