Sempre lei, Valentina Ferraro


Ho già detto che faccio acquisti compulsivi su Unlimited? Ecco, questo che vi propongo oggi è un altro libro di un’autrice italiana di cui ho già letto non poche cose, dalla Matching Scars series alla Secret Life series fino a This love is war e l'ultimo, Wings... Insomma, avrete capito che della Ferraro divoro tutto!


Ci sono persone che sono capaci di scombussolarci dalla testa ai piedi ogni volta che le incrociamo, anche se razionalmente sappiamo che non può funzionare. Te le ritrovi davanti e il cervello va in pappa, ogni singola volta e contro ogni buon senso.


Eva Carter ha appena diciannove anni ed è al suo primo anno di college alla Columbia a New York. Ha lasciato la sua famiglia in Florida ed è arrivata nella Grande Mela con un obiettivo in testa: mantenere una buona media e rimanere nella squadra di nuoto, sport che le ha permesso di avere una borsa di studio parziale. Eva è una che non vuole stare al centro dell’attenzione, preferisce stare nell’ombra e passare inosservata. Ama vestirsi con tute comode e sformate e non si trucca praticamente mai. Non ama le feste, è rispettosa alle regole ed è una gran cocciuta. All’apparenza può sembrare timida ma, in realtà, è solo riservata. Non ama farsi notare.


Tu credi nell’amore vero, nel principe azzurro, ma sei al college. Il tempo delle favole è finito.


Theo ha ventitré anni ed è all’ultimo anno della Columbia University. È il responsabile del dormitorio di Eva ma lui, Theo, di responsabile non ha proprio niente. A lui piace infilarsi in qualche guaio. Ama le feste, soprattutto organizzarle, ama infrangere le regole, ama le belle ragazze e non se le fa mancare. Theo è un gran bel pezzo di ragazzo ma con la testa di un adolescente. Sa che dovrebbe mettere la testa a posto, si impegna anche per stare lontano dai guai (giusto il minimo sindacale, eh!), ma questi sono una calamita per lui. Il suo obiettivo? Superare l’esame di ammissione entrare a Stanford.


Mi fai provare cose che non voglio. Sei una maledetta calamita: più cerco di starti alla larga, più mi ritrovo a gravitare nella tua orbita. È una maledizione.


Cos’hanno in comune Eva e Theo? Mmmm, niente. Ma proprio niente. Se non che sono vicini di stanza. Eva, fin dalla prima volta che ha messo i suoi splendidi occhi verdi su Theo, ha capito che avrebbe potuto innamorarsi di uno come lui. E Theo, fin dalla prima volta che ha messo i suoi occhi azzurri su Eva, ha capito che con lei avrebbe potuto finalmente mettere la testa a posto. Ma dal condizionale al far accadere le cose, beh, ci sono di mezzo un sacco di errori, di sbagli, di cadute e vi assicuro che Eva e Theo non ce ne fanno mancare nemmeno una.  


Tu ci sei e io sono felice, tu vai via e io mi sento perso.


Era da un po' che non leggevo un new adult e, devo confessare, che mi sono mancati. Mi è mancato, soprattutto, il leggere quella spensieratezza che si respira in questi libri. Le aspettative per il futuro, per il ragazzo che ti piace, per le nuove amicizie che nascono. Gli anni dell’università sono anni in cui non sei più un ragazzino ma non hai ancora tutte le responsabilità di un adulto, anni dove devi solo cogliere l’opportunità giusta. Ed è proprio questa l’aria che ho respirato leggendo questo libro. Solo due cose non mi sono piaciute: l’epilogo (ma di questo penso che l’autrice ne sia ben consapevole) e il fatto che Eva con Theo sia stata fin troppo buona. Avrebbe dovuto farlo soffrire di più, lasciarlo un po’ di più sulla famosa graticola.


L’amore è fiducia e rispetto.


Ormai non dico più che ho fatto le ore piccole per finirlo il più velocemente possibile, anche se le mie occhiaie modello panda parlano da sole. È stato difficile staccarmene perché la scrittura della Ferraro mi ha coinvolta fino alla fine. Devo confessare che mi sono presa un piccolo premio di consolazione: mi sono scaricata la novella Natale dai Carter. Non ho potuto fare a meno di sbirciare nel loro futuro e, da quanto ho letto fino ad ora, ne vedremo ancora delle belle...



Elle

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