Eh lo so! Qualche volta mi piace andare sul sicuro e vincere
facile. Leggere Amabile Giusti, per me, รจ sinonimo di garanzia. Non sono ancora
riuscita a trovare un suo libro che non mi sia piaciuto.
Immedesimarsi nei problemi degli
altri รจ ciรฒ che fa la differenza fra un essere umano e un uomo.
Aron Richmond รจ un uomo bellissimo, quasi come un dio
vichingo. ร un uomo che non passa inosservato. Alto quasi due metri, fisico
muscoloso, occhi blu, capelli biondi e un tatuaggio che sbuca dal colletto
della camicia inamidata. Lavora per lo studio di famiglia ed รจ un avvocato contrattualista che
fattura un sacco di soldi. ร uno
stacanovista ma i suoi clienti dicono che รจ freddo come un robot. Non lascia
mai trasparire un’emozione. Possiamo candidamente dire che รจ il tipico uomo
“che se la tira”, che guarda dall’alto tutti i comuni mortali che hanno bisogno
di lui. Per questo suo modo di essere il nonno e il padre hanno deciso di non
promuoverlo a socio. Hanno anche deciso di provare con lui una tattica diversa.
Per scuoterlo e fargli esternare dei sentimenti hanno deciso di affidargli
delle cause penali pro bono. Il suo primo caso รจ quello di Jane Fairy.
Non si puรฒ guarire da un male,
plasmandone un altro.
Jane รจ una giovane donna. Minuta e delicata. Occhi grandi,
labbra carnose e una cicatrice che le solca il viso che tenta di nascondere. La
sua vita รจ stata difficile. Una madre molto religiosa che l’ha praticamente
costretta in casa con mille divieti, compiti da svolgere e nessun piacere.
Ormai adulta ha deciso di trasferirsi a New York, una grande cittร dove passare
inosservata. Jane รจ molto timida e timorosa di tutto. Questa educazione
impartita a suon di punizioni l’ha segnata profondamente. Ha un titolo di
studio che le permetterebbe di trovare un lavoro gratificante ma, pur di
rimanere nell’ombra, ha deciso di lavorare per un’impresa di pulizie. Jane ha
giร intravisto Aron in ufficio e ne รจ rimasta affascinata. Al punto da comprare
quelle riviste dove appare a serate di gala al fianco di donne affascinanti.
Nessuno puรฒ fare del male agli
angeli, senza che tutto il Cielo si coalizzi per far trionfare la giustizia.
Jane e Aron non possono essere piรน diversi. Non solo per
l’estrazione sociale ma anche per il modo di essere. Aron รจ uno che rifugge
qualsiasi relazione. ร stato ferito da una donna quando aveva diciotto anni e
da quel momento non ha fatto piรน entrare nessuno nel suo cuore. Si รจ costruito
una dura corazza di arroganza per tenere tutti a distanza di sicurezza. Jane,
invece, sa che nessuno si interesserร mai a lei. Le cicatrici che ha nel cuore
e nel fisico le ricordano costantemente quello che รจ stata e quello che รจ. Ma quando Aron la incontra ne rimane in
qualche modo affascinato. Non รจ come le donne che frequenta solitamente, ma
Jane ha una semplicitร e una sensibilitร che l’attirano e a cui non riesce a
resistere.
La vita รจ troppo breve e piena di
incognite per sprecarla scappando dalle poche occasioni di essere felici che ci
si presentano.
Ho sempre apprezzato la capacitร di Amabile Giusti di rendere
affascinanti i suoi personaggi, anche le persone comuni. In Non cercavo
qualcuno da amare i protagonisti non sono cosรฌ comuni eppure li ho
apprezzati (forse Aron un po’ meno…). Aron รจ il tipico stronzo. Uno di quelli
che se dovessi incontrare per strada ti giri a guardarlo ma ti rendi subito
conto che รจ inavvicinabile. Uno di quelli che sa qual รจ il suo posto nel mondo,
lo pretende e ci farebbe la pipรฌ sopra (per dirla in un modo piรน elegante di come lo dice lui). Jane, invece, รจ l’esatto opposto. Una donna che ti fa un po’
compassione. Che ti tira fuori il tuo lato piรน umano, piรน tenero. Jane fa
trasparire tutto il dolore che si porta dentro. Te lo fa respirare e ti fa venire
voglia di proteggerla, di tenerla al sicuro. Eppure Jane ha una forza interiore
notevole. Conosce i suoi limiti e capisce che per farsi amare da qualcuno, deve
prima amarsi. Deve prima accettarsi per quella che รจ, con tutte le cicatrici e
il dolore, deve superare il suo passato per aspirare ad un futuro migliore.
Perchรฉ, prima o poi, incontrerร qualcuno che non si sofferma alla bellezza
esteriore. Qualcuno che sarร in grado di vedere il suo cuore, la sua vera
bellezza.
Una volta che hai assaggiato il gusto
del “noi”, “io” diventa un mondo insopportabile nel quale vivere.
PS per l’autrice: penso che si sia capito che il libro mi รจ
piaciuto molto, ma il finale non mi รจ piaciuto cosรฌ tanto come il resto del
libro. L’ho trovato scontato. Tutto si รจ risolto in modo molto veloce,
semplice. Avrei apprezzato un approfondimento delle dinamiche che hanno
portato i protagonisti a fare quelle scelte e a spiegarci il perchรฉ, per
renderci ancora piรน partecipi.
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