La vita, si sa, ci regala gioie e dolori. Tante volte ci ritroviamo a vivere in costanti momenti
bui in cui nulla sembra poter andare peggio di così e la luce sembra distante chilometri e
chilometri. Altrettante volte viviamo momenti che, se ci soffermiamo un attimo a pensarci,
sono così belli, così sereni che quasi temiamo l’arrivo di una qualche notizia negativa,
pronta a distruggere quello stato di benessere quasi ultraterreno.
Maria Vittoria e Adriano stavano vivendo sulla loro nuvoletta felice, circondati da fiori e
arcobaleni. In attesa della loro prima bimba, nulla poteva rovinare la loro felicità .
Giunti al giorno del parto, però, tutto va storto. Una nuova vita arriva e un’altra se ne va.
Maria Vittoria muore poco dopo aver dato alla luce la piccola Teo. In punto di morte
esprime un ultimo desiderio: fa promettere al marito che, in questa nuova avventura, si farÃ
aiutare da Bianca, migliore amica di MaVi fin dall’infanzia. Bianca dovrà essere una madre
per Teo, Bianca dovrà essere una costante nella vita di Adriano.
E qui sorge il primo problema: Bianca e Adriano non si sopportano. Adriano lavora in
un’officina, Bianca è prima ballerina di una compagnia di danza classica. Il primo ha una
vita ordinaria, la seconda viaggia in lungo e in largo, si allena duramente ogni giorno.
Quando sei triste, la notte aggrava la situazione e la strada, poi, dà il colpo di grazia.
Ti senti perduto, soprattutto se non sai esattamente dove e se con te non c’è
nessuno che senti prossimo.
Li accomuna però una cosa: l’amore per MaVi, poi riversato su Teo. Bianca non ha
intenzione di venire a meno all’ultimo desiderio di Maria Vittoria, però i parenti di MaVi e
Adriano sono all’agguato. Adriano decide allora di prendere in mano la situazione con un
gesto improvviso: sposare Bianca in modo da includerla, a tutti gli effetti, nel nucleo
famigliare.
La convivenza forzata costringerà i due ad abbassare le barriere, a scoprire le carte e
soprattutto ad accettarsi. Mai come in questo caso il detto Gli opposti si attraggono è
calzato più a pennello.
Erano sposati e avevano fatto l’amore. Il che non era una novità , la rivoluzione era la
consapevolezza.
La vita di Bianca è molto frenetica e ben presto le si presenta un’occasione unica e si
ritroverà davanti ad una scelta molto difficile. A pesare saranno anche i caratteri cocciuti
dei nostri protagonisti che, tra frecciatine e atteggiamenti permalosi, si metteranno i
bastoni tra le ruote a vicenda.
A fare da perfetto contorno a questa storia d’amore e di crescita è Teo, bambina
dolcissima, molto sveglia, a cui è impossibile non affezionarsi.
Proviamo a non avere paura di star bene?
Questo è il primo romanzo che leggo di Rebecca Quasi ma di LeAli avevo sentito parlare
così tanto che mi è stato impossibile non prenderlo alla prima occasione.
Ammetto che è un libro che si legge molto in fretta; le pagine scorrono che è un piacere
ma c’è un ma - perché ormai lo sapete, sono molto brava a trovare dei ma.
In questo caso il ma sta tra le prime pagine, quelle in cui MaVi muore. Ho trovato il tutto
esposto troppo velocemente e a tratti quasi superficialmente. Non è scaturito alcun
coinvolgimento emotivo da parte mia e questa mancanza di dolore non provato mi ha un
po’ delusa. Tutto ciò però non rende il libro una “brutta lettura” perché il resto del romanzo
fa quasi scordare questo scompenso iniziale.
Quindi, libro promosso - con riserva - e nuova autrice da inserire nella liste degli autori da
tenere d’occhio…
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