Between a rock and a hard place, Daniela Barisone, Juls SK Vernet

Finito il primo libro della serie mi sono fatta un pochino prendere la mano e ho deciso di proseguire con il secondo. Non so se ho fatto bene o meno, ma almeno ho scoperto di avere dei limiti di genere che non voglio superare.
Come direbbe una mia carissima amica, e lo dichiarano apertamente anche le autrici, questo libro è un bel libro porno (e porno, si sa, è diverso da erotico). Sono dell’idea che qualche volta ci stia leggerne uno del genere, ma sono anche certa che finché sono soft possono andare bene, ma quando si va troppo nello specifico, no, mi spiace, non fa per me.

Non essere se stesso per una volta aveva un che di liberatorio. Era molto divertente.

Tom Elliott e James Tannebaum stanno insieme ormai da un anno. Si amano profondamente e, praticamente, convivono. Per diletto (e perché ci provano un gran gusto, diciamocelo!), sporadicamente, girano film porno per la casa produttrice del fratello di Tom, Dave. Tom è un agente dell’FBI e James ha un impiego in un’azienda alimentare basata sull’allevamento etico e biologico, per questo quando girano questi film sono mascherati, nessuno li deve riconoscere. Sempre per lo stesso motivo non usano i loro veri nomi, ma alter ego inventati da Dave. Questi film hanno un successo tale che per Dave sono il prodotto che vende di più e su cui ha maggiori introiti.

“Sei sempre lo stesso, Tommy, fingi di essere un agente speciale superfigo e in realtà hai il cuore tenero.”

Questa situazione idilliaca si complica con l’arrivo di nuovi personaggi. La prima è un’affascinante vicina di casa, Abigail, molto bella quanto disinibita, che fa riscoprire a Tom il piacere dell’essere bisessuale. Se con Abigail le cose funzionano abbastanza bene, la situazione si inasprisce con l’ingresso di Oliver Mount, CEO di una grossa casa di produzione di film BDSM. Oliver è un uomo affascinante che vede delle potenzialità come sub in James e che, per questo motivo e perché attratto, cerca di allettarlo per entrare a far parte dei suoi attori. Diciamo anche che Oliver non si fa scrupoli a usare tutte le armi in suo possesso per farlo cadere nella sua rete. La situazione precipita quando Tom si deve allontanare da casa per una missione sul campo relativa al suo reale lavoro e James e Dave, tradiscono la sua fiducia.

“Sten, amico, il punto è che i casini purtroppo li facciamo tutti, spesso in buona fede.”

L’amore trionferà o, questa volta, ne uscirà sconfitto? Cosa si può fare per amore? Quali limiti personali si possono superare per far star bene l’altra persona? Fino a che punto ci si può spingere per superare questi limiti e porre nuovi paletti?

Non ne erano usciti interi, ma ne erano usciti insieme.

Se il primo libro, Just beat it!, mi è piaciuto, per questo non posso dire la stessa cosa.
Questa volta non sono andata a cercare i termini tecnici su internet, non ne ho avuto il coraggio e, in fondo, è perché preferisco vivere nell’ignoranza. Se le scene relative all’intrallazzo con Abigail mi hanno fatta sorridere e, fondamentalmente intrigata, la descrizione del primo film girato l’ho trovata un po’ stucchevole. Non perché sia particolarmente religiosa, semplicemente per la mia sensibilità personale. Come ho detto nella recensione del primo capitolo della serie, una volta che sono stati messi a nudo i sentimenti dei protagonisti, ho trovato il libro più interessante, più “nelle mie corde”.
Mi è piaciuto il fatto che Tom abbia cercato di andare incontro alle esigenze del suo compagno mettendosi in gioco e non chiudendo categoricamente la porta.
Penso che sia quello che ogni coppia dovrebbe fare, non solo in camera da letto, ma soprattutto nella quotidianità.
Se leggerò altri libri di questa serie? Davvero non lo so… probabilmente se le autrici dovessero spostare l’attenzione verso i personaggi secondari, come portare alla luce la storia tra Dave e la moglie, certamente non mi tirerei indietro, ma se dovessi capire che l’attenzione rimane focalizzata principalmente su Tom e James e le loro pratiche sessuali, quasi sicuramente rinuncerei.

Elle

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