Never 2 Non perdermi, Laura Kneidl

Ebbene sì. Ho ceduto alla tentazione. Ero solo terza in lista di attesa alla biblioteca ma non ho saputo aspettare. Ho dovuto comprare il secondo e ultimo volume della serie. È per questo che non amo le saghe, perché non ho la pazienza di aspettare l’uscita del sequel!

Chi avrebbe immaginato che l'amore potesse provocare davvero del dolore
fisico?


Quando durante le vacanze di Natale il passato di Sage torna a bussare alla sua porta, non può fare altro che scappare. Scappare dall’affetto, dalla serenità e dalla sicurezza che Luca riusciva a dargli. Ha messo più di cinquemila chilometri tra sé e la sua precedente vita ma tutta questa distanza non è stata sufficiente a tenerla al sicuro. Da quando è arrivata a Melview, Sage deve combattere non solo con le sue paure e le sue fobie ma anche con la mancanza di soldi. Praticamente non può permettersi una stanza al dormitorio o in un bell’appartamento condiviso con altre persone. L’opzione furgone non è più praticabile dopo che è stata derubata e, ora che Luca le ha letteralmente detto di sparire, non ha più un posto dove andare. Le sue magre finanze le permettono solo una stanza in uno squallidissimo motel dove la puzza di fumo e la scarsa pulizia le tengono compagnia.

Dopo un primo momento di disperazione, cerca di farsi forza e di affrontare la situazione un passo alla volta. Inizia a frequentare delle sedute di gruppo dove si rende conto che non è l’unica ad avere dei problemi e delle situazioni difficili da risolvere. Anche se non può essere completamente sincera nel gruppo e raccontare tutta la verità inerente al suo passato, poter parlare delle sue paure l’aiuta a superarle.

La mancanza di Luca è veramente difficile da sostenere. Ogni giorno pensa a lui e a quello che ha dovuto rinunciare lasciandolo. Ha il cuore completamente a pezzi ma in quel momento non le sembra di avere altre alternative ed è fuori discussione dirgli la verità. Fortunatamente avere al proprio fianco due amiche come April e Megan le permette di non lasciarsi completamente andare e cadere nella depressione.

Preoccuparsi è inutile perché non serve a cambiare le cose. O si prende in mano la situazione e si cerca di modificarla, oppure si lascia perdere e si impara a conviverci. Preoccuparsi non migliora niente.

Anche Luca ha il cuore a pezzi dopo che Sage lo ha lasciato senza una vera motivazione. Non riesce a spiegarsi il suo comportamento. Nonostante l’atteggiamento di Luca nei confronti dell’altro sesso è sempre stato molto superficiale, con Sage non riesce a non farsi coinvolgere emotivamente. Non riesce a lasciarla andare al punto che un giorno bussa alla porta della sua stanza del motel per chiederle di tornare a casa e di tornare ad occupare il divano letto. Questo non significa un reale avvicinamento tra i due ma almeno Luca la sa al sicuro sotto il suo stesso tetto.

Pure Luca ha un passato scomodo alle spalle, certamente per nulla paragonabile a quello di Sage, ma comunque ha influito molto nel suo modo di essere e di comportarsi. La differenza tra i due è che Luca è sempre stato sincero con Sage, mentre quest'ultima non ha mai accennato ai suoi reali problemi, non si è mai realmente aperta con lui.

Solo quando il passato si ripresenta in carne ed ossa davanti alla sua porta è costretta a prendere una decisione. Una posizione certamente forzata ma che le dà la possibilità di andare avanti e di affrontare, una volta per tutte, le sue più grandi paure.

Ho decisamente adorato il personaggio di Luca. È intelligente e nonostante la giovane età è maturo. Anche se non riesce a dare un nome ai suoi sentimenti è terribilmente attratto da Sage e, anche se lei gli ha sbattuto più volete la porta in faccia non si è mai arreso, non l’ha mai lasciata sola. Anche nei momenti peggiori lui c’è sempre stato.

Sage, invece, ho fatto fatica a capirla. L’ho trovata spesso immatura, infantile. Solo quando non ha avuto altre alternative ha scelto di “crescere”, di affrontare i problemi e di fidarsi ciecamente di qualcuno. Qualcuno che le potesse stare vicino proteggendola e aiutandola ad affrontare le situazioni più difficili. Effettivamente il passato l’ha segnata particolarmente in negativo ma la scelta di chiudersi a riccio è stata sua. Ha sempre voluto portare la sua “croce” da sola. Non si è mai fidata di nessuno, in primis di sua mamma, poi della sua migliore amica Megan, successivamente, di Luca e nemmeno del sistema.

Nonostante la mia poca affinità con Sage ho davvero apprezzato i due libri della serie Never. Non è il classico new adult dove la preoccupazione maggiore dei protagonisti è il sesso. Qui l’argomento principale è bello tosto e difficile da affrontare e l’autrice è stata brava a trattarlo con la sensibilità che merita.

Ho visto Sage trasformarsi da pulcino impaurito a giovane leonessa. L’ho vista tirar fuori le unghie e lottare per difendersi e per difendere ciò in cui crede. Perché quando c’è l’amore e la sincerità, tutto si può affrontare. Anche le paure peggiori.

Elle

Nessun commento:

Posta un commento