Quando ho visto per la prima volta la copertina e ho letto il titolo, ho subito pensato che potesse
essere un libro interessante per il maschietto di casa. Un libro che, magari, lo invogliasse a leggere
altri testi adatti a lui. Ve lo dico subito: non ho sortito l’effetto sperato. MA… eh sì! C’è il ma… lo ha
letto volentieri e abbastanza velocemente.
Leggeva sotto il piumino.
Attraverso i libri si faceva centinaia di nuovi amici.
E qualche nemico.
Ma, si sa, così è la vita.
Il testo parla di Anna, una ragazzina di nove anni che ama leggere. Anna legge tantissimo ed è
un’assidua frequentatrice della biblioteca. Un giorno scopre che il Signor Milton Berg, l’aiutante
della bibliotecaria, ha l’incarico di distruggere i libri che nessuno prende in prestito. Così Anna si
trova a portare a casa 50 libri in una volta sola (direi che è peggio di me!).
Anna è veramente bravissima perché si impegna tanto e li legge tutti. Quando torna in biblioteca
per rendere tutti questi volumi, la Signorina Monsen le consiglia caldamente un nuovo libro: Il
bosco stregato. Ovviamente Anna non se lo fa ripetere due volte e prende in prestito anche
quello.
Questo piccolo volume è interessantissimo, e Anna lo divora, ma quando arriva all’ultima pagina…
questa manca. E da qui partono un sacco di illazioni su come possa essere il finale. Ovviamente non
voglio rovinare la sorpresa e lascio a voi la lettura.
“Perché non sappiamo mai cosa ci riserva il futuro”
…
…
“Perché nella vita…”
“Tutto è possibile”
Il libro è veramente scritto bene e le illustrazioni sono davvero molto belle. Il libro è piaciuto
tanto a me quanto al piccoletto a cui era indirizzato e quando gli ho chiesto il perché mi ha
risposto: “Perché Anna leggeva, e leggeva e leggeva e leggeva. Mica come me!”. E quando ho
chiesto se anche lui si sarebbe offerto di salvare i libri ci ha pensato un attimo e mi ha detto: “Si!
Ma non così tanti!”
Viva la sincerità !
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