Il primo istante con te, Jamie McGuire


Ho letto tutti i libri di Jamie McGuire. Ho amato più o meno tutti i fratelli Maddox e ho pianto talmente tanto sul prologo di Uno splendido disastro che non ho potuto far altro che leggere tutti i libri relativi a questa serie. Ma trovo che, arrivata a questo punto, l’autrice abbia fatto bene a cambiare completamente ambientazione e, soprattutto, personaggi.

La paura ĆØ una bestia ingestibile.

Elliott e Catherine sono coetanei. Quando Elliott vede Cat per la prima volta ha solo quindici anni ed è nascosto sulla quercia che dà sul giardino di casa di lei. Elliott è un ragazzo alto e dinoccolato appartenente alla tribù dei Cherokee che trascorre le vacanze estive a Oak Creek dagli zii e che ha la passione per la fotografia. Si è nascosto sulla pianta per fotografare il tramonto ma è sceso ben oltre quel momento per non disturbare la famiglia di Cat che sta seppellendo in giardino il cane morto da poco. Solo dopo qualche giorno Elliott trova il coraggio di parlare con Cat e, da quel momento, diventano inseparabili. Passano ogni loro momento libero insieme.

Ma al mondo c’ĆØ troppa ignoranza per arrabbiarsi ogni volta. Se lo facessi, non avrei più pace e non voglio essere come mia mamma.

Oak Creek ĆØ una piccola cittadina dell’Oklahoma che un tempo era stata molto florida ma dopo anni di sfruttamento del territorio, la maggior parte delle persone se n’ĆØ andata. Ormai ĆØ solo l’ombra di sĆ© stessa e praticamente tutti i giovani vogliono lasciare la cittĆ  per andare altrove. Le persone rimaste si conoscono tutte e non c’ĆØ segreto che rimanga tale a lungo. La famiglia di Cat era una delle famiglie più ricche della cittĆ  ma, ormai, quello che rimane di tanta ricchezza ĆØ solo la grande casa mezza fatiscente in Juniper Street.

Cat ha solo due amici prima dell’arrivo di Elliott e a scuola ĆØ praticamente un’emarginata. Viene bullizzata da Presley e “le sue cloni” e non ha una vita sociale. La sua vita ruota intorno alla scuola e alla famiglia. Ama profondamente il padre e quando questo muore precocemente durante l’estate dei suoi quindici anni, si trova da sola a dover gestire gli sbalzi d’umore della madre e il B&B che quest’ultima decide di aprire nella casa in Juniper Street.

Anche Elliott viene visto come un “diverso” e anche la sua vita non ĆØ facile. Il suo essere di origine indiana ĆØ giĆ  di per sĆ© motivo di “emarginazione”. Vive in una famiglia dove i genitori passano le loro giornate a litigare. Il padre ĆØ spesso ubriaco, non riesce a mantenere un lavoro fisso e la madre lo colpevolizza di qualsiasi cosa, qualsiasi pretesto ĆØ motivo di infinite discussioni. Per questo Elliott passa le sue estati dagli zii. Non appena la madre scopre come, ma soprattutto, con chi passa le sue giornate, decide di riportarlo a casa e di impedirgli di restare a Oak Creek un minuto in più.
Elliott si trova cosƬ costretto ad abbandonare Cat nel momento in cui ha più bisogno di lui e, soprattutto, ĆØ costretto ad infrangere la promessa fatta di proteggerla e tornare sempre da lei. Ha solo quindici anni ma prova davvero l’impossibile per tornare, senza riuscirci. Solo con l’avvicinarsi dei diciotto anni riuscirĆ  a convincere la madre a fargli frequentare l’ultimo anno di scuola a Oak Creek facendolo vivere dagli zii.

Il perdono ĆØ un bene. Guarisce l’anima.

Il suo primo e unico obiettivo ĆØ riconquistare la fiducia di Catherine, passare con lei l’anno scolastico e frequentare insieme il college. Ma se riconquistare Cat sarĆ  relativamente facile, pensare ad un futuro insieme lontano da Juniper Street non ĆØ altrettanto semplice.
Sarà un anno scolastico difficile per Cat ed Elliott. Si troveranno a dover affrontare situazioni complicate e difficili. I segreti che Cat è costretta a mantenere tra le mura di casa potrebbero minare le basi di questo rapporto già difficile di per sé, e potrebbero allontanare Elliott una volta per tutte.

La Chrysler era in nostro spazio, un luogo dove le forze esterne non potevano toccarci. Là mi sentivo più vicino a lei e abbastanza coraggioso da dirle qualsiasi cosa mi passasse per la mente.

Sarò, per l’ennesima volta, brutalmente sincera: il libro mi ĆØ piaciuto, ma mi ĆØ rimasto un grandissimo punto di domanda relativamente al comportamento della mamma di Cat. Purtroppo non posso dire nulla di più per non cadere nello spoiler, ma mi sarebbe piaciuto che l’autrice ci avesse svelato qualcosa in più, che avesse approfondito l’argomento.

Gli argomenti trattati sono abbastanza difficili da affrontare e la McGuire è stata molto brava a parlarne con delicatezza. Si parla di bullismo, di razzismo, del venire emarginati per il solo fatto di avere il colore della pelle diverso da quello degli altri e, oltre a questo, si parla della difficoltà di comunicazione tra ragazzi e genitori. Di adulti che non riescono a comunicare tra loro se non urlando, di figli più responsabili dei genitori. E si parla, soprattutto, del primo amore, quel sentimento tenero e delicato che rimane, anche dopo tanti anni, un indelebile ricordo.

È normale sentirsi in trappola anche quando si è liberi?

Elle

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