Un luogo freddo e oscuro, Toni Anderson

Quando ho letto la trama di questo libro non ho proprio saputo resistere. I libri che non rientrano soltanto in un unico genere mi attirano e questo non è solo un romanzo rosa, ma anche un poliziesco. Se poi ci aggiungiamo che i libri che preferisco sono proprio di questo tipo… ecco che Un luogo freddo e oscuro è proprio il mio libro, il libro perfetto per me.

Sono di gran lunga oltre il tuo livello di pazzia, dolcezza. La verità è che tu potresti essere la cosa più normale della mia vita.

Mallory è un’agente speciale dell’FBI. Con la madre senatrice e il padre giudice federale, la strada per diventare un’avvocatessa era bella spianata e invece, contro il parere della famiglia, ha scelto di intraprendere una carriera tutta in salita. La decisione di entrare nell’FBI è stata presa principalmente per un fatto accaduto ben diciotto anni prima.
Quando Mallory aveva solo nove anni, la sua gemella, Payton, è stata rapita e mai più ritrovata. È stato fatto quanto più possibile per ritrovarla ma qualsiasi piccolo indizio non ha portato mai a nulla. Tutti gli anni, all’anniversario della scomparsa la madre fa un’apparizione televisiva, ma anche questa ricerca di sensibilizzare la cittadinanza non ha portato a nulla di fatto.
Mallory passa il suo tempo tra il lavoro e il vaglio di qualsiasi indizio che la possa avvicinare al rapitore di Payton. Passa i weekend e le festività cercando su internet articoli di giornale che possano anche solo minimamente parlare del fatto.
Il suo senso di colpa è costante: perché il rapitore ha preso Payton e non lei? Come è possibile essere felici quando la sua sorellina non è più accanto a lei? Come è possibile vivere una vita normale quando la sorella non può?

“Tu sei un brav’uomo, Alex Parker.”
Lui la baciò sulla testa.
“No. Ma tu mi fai sentire che potrei esserlo.”

È per un caso fortuito che Alex e Mallory si incontrano. Alex è un consulente dell’FBI per quanto riguarda la sicurezza e hanno un amico in comune, l’agente speciale Lucas Randall. Alex non è solo un consulente sulla sicurezza. È un ex assassino professionista della CIA che lavora per il Progetto Portale, un’organizzazione segreta governativa che elimina i serial killer e i pedofili prima che vengano arrestati dalle forze dell’ordine e, di conseguenza, prima che entrino nel sistema giudiziario. Ad Alex inizia a pesare questo segreto, inizia a sentire sulle proprie spalle il peso di tutte queste morti.

Quando nell’investigare su un caso Mallory inizia ad avere dei sospetti sulla presenza di un vigilante che agisce al di fuori della legge, i capi di Alex decidono di metterla sotto sorveglianza. E a chi toccherà mai questo ingrato compito? Ebbene sì, proprio ad Alex.

“Il dolore è un dono?”
Lui annuì.
“Dimostra che contavano qualcosa per noi. Che anche dopo anni che li abbiamo persi, li sentiamo ancora.”

Più i due si conoscono e più l’attrazione aumenta. Il problema non è se Mallory verrà a conoscenza dei segreti di Alex, ma cosa succederà quando Mallory verrà a conoscenza di questi segreti. Riuscirà a guardare ancora negli occhi quest’uomo? Potrà continuare ad amarlo o il suo senso di giustizia sarà più forte e annullerà i suoi sentimenti? Vincerà il cuore o la mente?

Qualunque cosa accadesse, il sole sorgeva sempre. E lo avrebbe fatto sempre, finché il sistema solare non avesse deciso di implodere e portare con sé questa galassia. Il che le ricordò quanto lei stessa fosse solo un puntino minuscolo nell’universo.

La storia narrata è molto bella e interessante e la narrazione è avvincente. Il libro non racconta solo della sparizione di Payton e della ricerca del suo rapitore, ma anche dei casi di cui si occupa Mallory nel suo lavoro quotidiano all’FBI. Tutto è collegato da un unico filo conduttore.
Mi è piaciuta molto anche l’ambientazione, la descrizione dei boschi del West Virginia ammantati di neve a fare da contrasto alla caotica città di Washington, dove vive Mallory da quando è stata promossa a Quantico. Ho apprezzato anche il dosaggio di suspence: mai troppa o troppo poca. Il giusto che permette al lettore di essere invogliato a continuare la lettura.

Sapevo dal principio che questo libro faceva parte di una serie, la Cold Justice Series ma non pensavo che fossero così tanti i volumi. Ho scoperto essere ben 9 più uno, l’8.5! 
A questo punto devo solo fare un appello alla Hope Edizioni, pregandola di non aspettare troppo tempo per far uscire i sequel :P

Elle

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