Un ricordo ti parlerĂ  di noi, Colleen Hoover

Quando dico che Colleen Hoover non sbaglia un colpo, intendo proprio che, anche con questo romanzo, ha fatto centro. In questo libro si parla di un argomento molto difficile da affrontare per una donna, eppure lei è riuscita a farlo con una sensibilità e una delicatezza fuori dal comune.

Quinn e Graham si sono incontrati in un momento della loro vita molto particolare: il tradimento dei loro rispettivi partner. Nonostante quel momento fosse così delicato da affrontare, Graham è riuscito ad infondere in Quinn tutta la tranquillità necessaria per poter superare il tradimento senza troppa rabbia. Da un momento così negativo entrambi sono riusciti a far nascere qualcosa di bello: la loro relazione.

Il problema è che l’amore e la felicitĂ  non vanno di pari passo. Uno puĂ² esistere senza l’altra.

Nell’attimo in cui Quinn ha deciso di far entrare Graham nella sua vita, nulla è piĂ¹ stato come prima. Nel giro di pochi mesi hanno deciso di sposarsi e, successivamente, di provare ad avere figli. Mese dopo mese, la gravidanza non arriva, mentre arriva l’esito dei vari esami a cui si sono sottoposti, che porta alla luce l'infertilitĂ  di lei.

La tristezza è come una ragnatela: non la vedi finché non ti ha catturato, finché non devi mutilare te stesso per cercare di liberarti.

Nel libro si nota benissimo la distinzione tra il prima e il dopo, tra la gioia che contraddistingue il prima dell’esito e la cupezza del dopo.
PerchĂ© nel poi è ciĂ² che avviene: ci si concentra sui difetti, su quanto non si puĂ² avere e non si riesce piĂ¹ a vedere la gioia e la bellezza di quanto si ha. Tutto gira intorno a quell’unico obiettivo: rimanere incinta. Qualsiasi contatto Quinn abbia con Graham all’interno delle mura di casa non è finalizzato al godersi l’attimo, al vivere insieme, ma è solamente il mezzo per arrivare al fine della gravidanza. E quando ogni mese arriva il momento tanto atteso, ecco che la delusione è sempre piĂ¹ cocente, sempre piĂ¹ pesante da sopportare.
Ăˆ così che Quinn comincia ad allontanarsi da Graham: inizia a non parlargli, a evitarlo. A evitare un qualsiasi confronto che possa far emergere tutti quei sentimenti nascosti dentro di sĂ©. FinchĂ© un giorno, tutto precipita.
Arriva l’uragano “forza 5” che scuote le fondamenta del loro matrimonio ed è solo in quel momento che Graham e Quinn devono trovare la forza per non arrendersi. Per trovare una via d’uscita.

Nessun matrimonio è perfetto. Ci sono state delle volte in cui lei ha rinunciato a noi, altre in cui l’ho fatto io. Il segreto della longevitĂ  della nostra unione è che non ci siamo mai arresi contemporaneamente.

Tanto mi è piaciuta Quinn con tutte le sue debolezze, tanto ho amato Graham. Ăˆ il marito perfetto, nonostante gli errori commessi, che ama profondamente la moglie dopo tanti anni di matrimonio. Che la ama ancora di piĂ¹ che non il primo giorno. Mi sono emozionata per tutto quanto ha fatto per Quinn, per tutto quanto ha detto e scritto a lei. Anche adesso che sto scrivendo la recensione, al solo pensiero, ho le lacrime agli occhi.

Come ho detto all’inizio, l’argomento trattato è davvero molto delicato. Personalmente posso dire che sono stata molto fortunata ad avere tre bellissimi figli che purtroppo, a volte, do per scontati. Sempre fortunatamente, non ho avuto particolari difficoltĂ  nel concepimento ma ho amiche che, invece, hanno dovuto sottoporsi a cure ormonali piuttosto che all’inseminazione artificiale e altre ancora che hanno dovuto scegliere vie alternative quali l’affidamento.

… Gli umani sono convinti di essere il centro dell’universo. Ci concentriamo sui problemi piĂ¹ stupidi, piĂ¹ insulsi. Ci stressiamo per cose che non significano assolutamente nulla nell’economia dell’universo, quando dovremmo essere solamente grati del fatto che l’evoluzione abbia concesso alla nostra specie la facoltĂ  di avere dei problemi. PerchĂ© uno di questi giorni… gli umani non esisteranno piĂ¹. La storia si ripeterĂ  e la Terra passerĂ  a una specie completamente nuova. Io e te… siamo solo due persone di una specie che, a posteriori, è ancora molto meno notevole e sostenibile di quella dei dinosauri. Semplicemente non abbiamo ancora raggiunto la data di scadenza.

Ho visto coppie di amici che sono riusciti a trovare un nuovo equilibrio nonostante il fare l’amore fosse diventato una cosa meccanica, una tabella di marcia da rispettare per riuscire a concepire. Mentre ho visto altri amici che, nonostante l’amore presente nella coppia, questa non è riuscita a sopravvivere alla bufera che li ha travolti, che non è riuscita a sanare quella frattura che una mancata gravidanza aveva creato.

Perché, purtroppo, a volte, il solo amore non basta. Bisogna che entrambi non si arrendano al destino, contemporaneamente.

Amo quanto sei piena d'amore, Quinn.

Elle

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