Benvenuti in questo nuovo review party!
Con questa review ci sono ben due novità : la prima si tratta di un taglio del nastro. Sebbene già collaboro con la Dea Planeta Libri, questa è la prima volta che mi capita di partecipare ad un'iniziativa legata ad un libro della loro casa editrice. Spero con tutto il cuore che non sia l'ultima perché, personalmente, adoro questa c.e.!
La seconda novità non è proprio una novità , o meglio, è un qualcosa riguardante proprio questo libro nello specifico.
Non ci state capendo niente, vero? Niente paura, ora vi spiego per bene cos'è Cosa resta dell'estate e perché è tutto fuorché un libro standard.
Innanzitutto non è un libro. Ta-da-da-daaan!
Ebbene sì, quello che spero avrete prima o poi fra le vostre mani, non è il classico romanzo estivo, facile da leggere e altrettanto da dimenticare.
Cosa resta dell'estate è un'antologia. Dodici autrici americane hanno scritto altrettanti racconti per poi racchiuderli in un unico volume. Questi mini romanzi sono collegati da un filo conduttre: l'amore e l'estate. Ma non pensate alle classiche storie da spiaggia, falò e marshmellow bruciati.
Per parlarvene di più e meglio, ho deciso di soffermarmi su un racconto in particolare, quello che mi ha colpita di più, tanto da lasciarmi a bocca aperta.
Già tempo fa vi avevo detto che, oltre ad essere una divoratrice di libri, mangio con estremo piacere e facilità anche serie tv. Se trovo quella giusta parte il binge watching e chi si è visto si è visto.
Una delle mie serie preferite è Black Mirror (e da questo dovreste capire che forse tanto a posto non sto).
Vi starete chiedendo a cosa serva tutto questo discorso con il brano da me scelto. Ecco, c'entra eccome dal momento in cui, leggendolo, mi sembrava di guardare una puntata di uno dei miei tanti show preferiti.
Veronica Roth con Inerzia ha voluto raccontare di un futuro forse non così tanto lontano in cui, chi sta per andarsene e si trova in coma, ha la possibilità di vedere per un'ultima volta le persone a lui o a lei care. Questo succede collegando degli elettrodi alla testa sia al paziente che al visitatore. Una volta collegati i due viaggiatori possono ricreare situazioni vissute da entrambi, rivivere discorsi fatti e parlare tranquillamente tra di loro in questa sorta di mondo parallelo, ultraterreno.
Questo è ciò che succede a Claire e Matt.
Matt, a causa di un incidente, si trova in coma. Le sue condizioni risultano critiche, irreparabili e, nella lista delle persone che avrebbe voluto vedere per un'ultima volta prima di andarsene, ha messo proprio il nome della sua amica Claire. Seppur riluttante all'idea, forse perché spaventata più che altro da ciò che lei potrebbe provare e da come potrebbe uscire da questa situazione, Claire accetta la richiesta di Matt e i due vengono collegati, ritrovandosi così in un mondo che non è più quello terreno.
Viaggiano tra un ricordo e l'altro e, mi dispiace dirvelo, non vi dirò di più!
Vi dirò solo che avrei letto pagine e pagine di questo racconto. Mi ha coinvolta sin dalle prime battute e quando l'azione si fa più tecnologicamente avanzata il mio cervello si è nutrito di tanta bellezza!
Volevo un’ultima possibilità di dirti che vali molto più del tuo dolore.
Vi dirò solo che avrei letto pagine e pagine di questo racconto. Mi ha coinvolta sin dalle prime battute e quando l'azione si fa più tecnologicamente avanzata il mio cervello si è nutrito di tanta bellezza!
Tranquilli, non tutti i brani sono così.
Ci sono letture effettivamente anche più leggere, spensierate e divertenti: insomma ce n'è per tutti i gusti! I miei sicuramente sono stati soddisfatti e, la cosa forse più bella di tutto ciò, è che grazie a questa raccolta ho avuto modo di conoscere autrici che non avevo mai avuto modo di leggere ma che ora mi incuriosiscono e non poco.
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