Eccomi qua, pronta con la recensione del secondo volume della Secret Life Series, di Valentina Ferraro. Dopo il botto avuto con Naked Truth, che, come sapete, ho amato e divorato, sapevo che eguagliare il primo capitolo sarebbe stato difficile se non impossibile. Con questo pregiudizio iniziale ho affrontato il libro e, ve lo dico senza girarci troppo attorno, la stanghetta messa ben in alto da Naked Truth non è stata raggiunta ma posso assicurarvi che vi si è avvicinata di molto.
C'è poco da fare: il primo amore non si scorda mai!
Tendiamo
a mettere una distanza infinita fra noi e le persone che ci sbattono in
faccia la verità , senza girarci troppo intorno perché, questa, a
nessuno piace ascoltarla.
In Never Ever ritroviamo un personaggio che non si era fatto particolarmente amare e apprezzare in Naked Truth, Evan, il bel modello, all'apparenza presuntuoso e superficiale.
Evan vive in un mondo fatto di capi firmati, feste, soldi e glitter. Gli piace non lavorare e divertirsi. Quello che la gente non sa è che Evan ha un po' di scheletri nell'armadio e che quando questo armadio si riapre, i sensi di colpa e il rammarico riaffiorano e il dolore torna più vivo che mai. Ed è ciò che succede nel momento in cui, all'improvviso, si trova costretto a lasciare la bella New York per ritornare al suo paese natale, Douglas.
A Douglas abita la sua famiglia e, lasciatemelo dire, è una di quelle famiglie che per metà è meglio non conoscerla. I genitori di Evan pensano a nient'altro se non a loro stessi. Se ne fregano di chi li circonda e il loro egoismo li rende completamente ciechi. Oltre ai genitori, a Douglas ci sono anche i nonni paterni del nostro bel modello. Con il nonno il rapporto è davvero difficile e la condizione in cui lo trova al suo arrivo rende il tutto ancora più complesso. Dall'altra parte c'è la nonna. Ecco, la nonna è la classica nonna a cui è impossibile non affezionarsi. Ama il nipote come fosse figlio suo e fa di tutto perché la permanenza a Douglas possa portare un po' di stabilità nel rapporto col nonno. Sarà proprio coi nonni, proprietari di campagne e diversi animali da stalla, che Evan andrà ad abitare e si ritroverà a doverli aiutare in tutti quei lavori che lui da sempre ha evitato come la peste.
Stella è una vecchia amica d'infanzia di Evan. I due non si vedono da anni ma nel momento in cui Evan ritorna nel piccolo paesino del Wyoming, l'incontro con Stella sarà inevitabile soprattutto perché Stella è un medico veterinario e si occupa anche del bestiame dei nonni di Evan.
Evan e Stella da ragazzini erano migliori amici, insieme ne hanno passate tante fino al momento in cui qualcosa si è incrinato.
Ma al rientro alla sua cittadina d'origine quel qualcosa riuscirà a ripararsi? Evan ce la farà a lasciare il lusso a cui era abituato per adattarsi alla via campagnola?
Anche Stella ha la sua bella storia da raccontare. Non è una ragazza per niente facile. Determinata, ancorata al suo essere autonoma e indipendente, l'arrivo di Evan la destabilizzerà e la farà vacillare, portando alla luce sentimenti e sensazioni che per lungo tempo aveva sepolto. Ha eretto tanti muri attorno a sé e buttarli giù sarà tutto fuorché semplice.
Con questo secondo capitolo della serie ho avuto le conferme che cercavo dopo Naked Truth. Valentina Ferraro mi è piaciuta e continua a piacermi.
Avrete notato che, a livello di letture, spazio attraverso molti generi. Ora so che, quando avrò bisogno di un romanticismo reale, vicino al quotidiano, la Ferraro sarà una certezza.
La sua scrittura spigliata, allegra e frizzante fa sì che il suo nome entri di diritto nella lista delle autrici che voglio assolutamente tenere d'occhio ;)
A Douglas abita la sua famiglia e, lasciatemelo dire, è una di quelle famiglie che per metà è meglio non conoscerla. I genitori di Evan pensano a nient'altro se non a loro stessi. Se ne fregano di chi li circonda e il loro egoismo li rende completamente ciechi. Oltre ai genitori, a Douglas ci sono anche i nonni paterni del nostro bel modello. Con il nonno il rapporto è davvero difficile e la condizione in cui lo trova al suo arrivo rende il tutto ancora più complesso. Dall'altra parte c'è la nonna. Ecco, la nonna è la classica nonna a cui è impossibile non affezionarsi. Ama il nipote come fosse figlio suo e fa di tutto perché la permanenza a Douglas possa portare un po' di stabilità nel rapporto col nonno. Sarà proprio coi nonni, proprietari di campagne e diversi animali da stalla, che Evan andrà ad abitare e si ritroverà a doverli aiutare in tutti quei lavori che lui da sempre ha evitato come la peste.
Stella è una vecchia amica d'infanzia di Evan. I due non si vedono da anni ma nel momento in cui Evan ritorna nel piccolo paesino del Wyoming, l'incontro con Stella sarà inevitabile soprattutto perché Stella è un medico veterinario e si occupa anche del bestiame dei nonni di Evan.
Evan e Stella da ragazzini erano migliori amici, insieme ne hanno passate tante fino al momento in cui qualcosa si è incrinato.
Ma al rientro alla sua cittadina d'origine quel qualcosa riuscirà a ripararsi? Evan ce la farà a lasciare il lusso a cui era abituato per adattarsi alla via campagnola?
Anche Stella ha la sua bella storia da raccontare. Non è una ragazza per niente facile. Determinata, ancorata al suo essere autonoma e indipendente, l'arrivo di Evan la destabilizzerà e la farà vacillare, portando alla luce sentimenti e sensazioni che per lungo tempo aveva sepolto. Ha eretto tanti muri attorno a sé e buttarli giù sarà tutto fuorché semplice.
Con questo secondo capitolo della serie ho avuto le conferme che cercavo dopo Naked Truth. Valentina Ferraro mi è piaciuta e continua a piacermi.
Avrete notato che, a livello di letture, spazio attraverso molti generi. Ora so che, quando avrò bisogno di un romanticismo reale, vicino al quotidiano, la Ferraro sarà una certezza.
La sua scrittura spigliata, allegra e frizzante fa sì che il suo nome entri di diritto nella lista delle autrici che voglio assolutamente tenere d'occhio ;)
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