È da tantissimo tempo che ho acquistato questo libro e più di una volta mi sono ritrovata con la
voglia di leggerlo ma poi, per un motivo o per l’altro, l’ho accantonato. Adesso che l’ho finito,
(divorandolo!!) mi domando per quale dannato motivo non mi sono decisa a leggerlo prima.
Le tipe come me devono cavarsela da sole, creare la propria fortuna. In vita mia ho dovuto
lottare per ciascun successo raggiunto e lotterò anche per questo.
Stella è una trentenne che abita vicino a San Francisco, più precisamente a Palo Alto. Ama
profondamente il suo lavoro di econometrista e passa le sue giornate, compreso sabato e
domenica, lavorando.
Stella soffre della sindrome di Asperger e questo l’ha portata ad isolarsi dagli altri. Non ha amici e non ha un fidanzato. I suoi rapporti interpersonali sono difficili da gestire: quando è troppo agitata tende a dire la prima cosa che le passa per la mente, anche se questo può offendere la persona che ha di fronte. Odia le cuciture degli abiti, le etichette, i tessuti troppo ruvidi, i rumori troppo forti e i profumi. La sua giornata è scandita dalla routine. Mai nulla deve uscire dai binari della monotonia quotidiana al punto che imposta continuamente sveglie sul suo telefono.
La sua unica ossessione è la matematica: pensa che tutto giri intorno ad essa ed è per questo che nel suo lavoro è molto brava.
La sua vita sessuale è praticamente inesistente e i pochi rapporti che ha avuto sono stati fallimentari. Per questo decide che, per conquistare un uomo, ha bisogno di fare pratica e si rivolge ad un’agenzia di gigolò.
Stella soffre della sindrome di Asperger e questo l’ha portata ad isolarsi dagli altri. Non ha amici e non ha un fidanzato. I suoi rapporti interpersonali sono difficili da gestire: quando è troppo agitata tende a dire la prima cosa che le passa per la mente, anche se questo può offendere la persona che ha di fronte. Odia le cuciture degli abiti, le etichette, i tessuti troppo ruvidi, i rumori troppo forti e i profumi. La sua giornata è scandita dalla routine. Mai nulla deve uscire dai binari della monotonia quotidiana al punto che imposta continuamente sveglie sul suo telefono.
La sua unica ossessione è la matematica: pensa che tutto giri intorno ad essa ed è per questo che nel suo lavoro è molto brava.
La sua vita sessuale è praticamente inesistente e i pochi rapporti che ha avuto sono stati fallimentari. Per questo decide che, per conquistare un uomo, ha bisogno di fare pratica e si rivolge ad un’agenzia di gigolò.
È quel genere d’uomo che rinuncerebbe a tutto per le persone che ama, a tutto. Lui è solo buono.
Michael Phan è un vero esperto in questo settore. Pratica questo lavoro solo il venerdì sera da
anni e la sua competenza lo ha portato a mettere dei paletti, primo fra tutti non incontrare mai
due volte la stessa cliente. Michael è un uomo dolce, intelligente e bellissimo. Ha una famiglia
numerosa che gli vuole bene: la madre di origine vietnamita, la nonna, le quattro sorelle e i cugini
con cui è molto legato. Dopo essersi laureato in moda ha iniziato a lavorare presso famosi stilisti di
New York ma i problemi economici di famiglia lo hanno riportato a San Francisco dove si è visto
costretto ad aiutare la madre al negozio di lavasecco e sistemazione abiti. Per arrotondare le
entrate si è trovato obbligato a cercare un lavoro che gli permettesse di portare a casa soldi facili
ed ha intrapreso così la carriera di gigolò.
Sarebbe riuscita a sedurre il proprio escort?
Allettato dai soldi e dalla strana attrazione che prova per Stella, decide di accettare la strana
proposta di diventare il suo insegnante. Ben presto, però, Stella si renderà conto che le relazioni
non seguono alcuna logica, se non quella dell’amore.
Lei non era rotta. Lei vedeva e interagiva con il mondo in modo diverso, ma quella era lei. Poteva
cambiare modo di agire, cambiare le parole, cambiare aspetto, ma non poteva cambiarsi alla
radice. Dentro di sé, sarebbe sempre stata autistica. La gente lo definiva un disturbo, ma lei non
lo sentiva come tale. Per lei, era semplicemente essere sé stessa.
Stella mi ha fatto davvero tanta tenerezza, con le sue insicurezze e con le sue ossessioni. È
cocciuta, testarda e quando si mette in testa qualcosa trova sempre un modo per arrivare
all’obiettivo, spesso lavorando su sé stessa, mettendosi in discussione, cercando di capire le
proprie debolezze per trovare il modo di superarle.
Michael l’ho trovato delicato e con una sensibilità, nei confronti di Stella, veramente esagerata. Sempre molto attento ai suoi bisogni, alle sue esigenze. Ha un’ossessione per il padre che li ha abbandonati. Ha una paura folle di essere come lui senza rendersi conto che, già per il solo fatto che si fa mille scrupoli e mille problemi, non sono affatto paragonabili. Mette sempre la famiglia davanti a tutto. Non nasconde l’affetto che prova per la madre e per le sorelle. Si fa carico dei loro problemi: che siano economici o di lavoro.
Mi sono affezionata talmente tanto ai protagonisti da svegliarmi in piena notte e pensare a loro, a come poteva proseguire il libro.
Michael l’ho trovato delicato e con una sensibilità, nei confronti di Stella, veramente esagerata. Sempre molto attento ai suoi bisogni, alle sue esigenze. Ha un’ossessione per il padre che li ha abbandonati. Ha una paura folle di essere come lui senza rendersi conto che, già per il solo fatto che si fa mille scrupoli e mille problemi, non sono affatto paragonabili. Mette sempre la famiglia davanti a tutto. Non nasconde l’affetto che prova per la madre e per le sorelle. Si fa carico dei loro problemi: che siano economici o di lavoro.
Mi sono affezionata talmente tanto ai protagonisti da svegliarmi in piena notte e pensare a loro, a come poteva proseguire il libro.
Per lei, Michael era scaglie di cioccolato e menta. Poteva provare altri gusti, ma lui sarebbe
sempre rimasto il suo preferito.
La prima parte del libro mi è piaciuta tantissimo. Quando Stella e Michael si sono incontrati per la
prima volta, la descrizione di quando si sono baciati, quando lui capisce che Stella è autistica…
probabilmente mi ha coinvolta tanto proprio perché le descrizioni sono talmente dettagliate che
chiudendo gli occhi, sono riuscita ad immaginare perfettamente le scene. Anche quelle hot, nonostante siano parecchio
particolareggiate, non sono mai volgari, non c’è mai nulla fuori luogo.
Il modo di scrivere dell’autrice mi è piaciuto molto quindi vi informo che, qualsiasi cosa pubblicherà in futuro, dovrò leggerlo...
Il modo di scrivere dell’autrice mi è piaciuto molto quindi vi informo che, qualsiasi cosa pubblicherà in futuro, dovrò leggerlo...
Lei era lei. Lei era abbastanza.
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