Buongiorno e benvenuti a questa tappa del review party dedicato a La cenerentola sbagliata, primo capitolo della serie Le favole incompiute, di Aya Ling, edito Hope Edizioni.

Io sono una di quelle persone che, ahimé, si lascia incantare inevitabilmente dalla copertina. Spesso e volentieri non leggo nemmeno la trama e finisco per ritrovarmi tra le mani un libro di cui non so nulla, un libro tutto da scoprire.

De La cenerentola sbagliata sapevo solo che apparteneva al genere fantasy/young adult e niente più. Però mi aveva affascinata la copertina. Bella, diversa dal solito.

Devo ringraziare il mio istinto perché anche questa volta non ha commesso errori. La cenerentola sbagliata è uno dei più bei libri fantasy che io abbia letto negli ultimi anni! E io non sono una che tesse le lodi così a gratis, anzi, cerco sempre qualcosa di negativo in ciò che leggo, non per cattiveria, ma per una sorta di equilibrio. Non credo alla perfezione letteraria. Ogni libro ha le sue pecche ma quando i pro superano di gran lunga i contro, il libro merita d’essere valutato positivamente.

E così, anche se l’epilogo lascia un po’ il tempo che trova, l’interno romanzo fa sì che le sue ultime parole risultino quasi invisibili, minuscole davanti alla grandezza del libro stesso.

“Sei così… diversa. Rinfrescante.” Sorrido in modo sarcastico. “Solo perché provengo da un’altra cultura. Non sono un fiocco di neve insostituibile.”

Il romanzo comincia ai giorni d’oggi con un libro accidentalmente strappato. Katherine cade e si ritrova improvvisamente nel mondo fiabesco di Cenerentola.

Katherine diventa Miss Katriona, secondogenita di una famiglia nobiliare. Kat ci mette un po’ a capire cos’è successo ma grazie a Krev, una specie di fantasma al servizio del re dei goblin, la situazione le si fa più chiara.

Kat potrà ritornare al suo mondo solo quando la favola sarà compiuta, ovvero solo quando il principe Edward si innamorerà di Elle e i due si sposeranno.

La realizzazione dell’impresa è tutto fuorché semplice. Oltre a dover impegnarsi per portare a compimento la storia, Kat si lascia trasportare dagli eventi e dalla situazione in cui vivono tutti i personaggi del libro.

Ed è così che si interesserà alla situazione lavorativa della classe sociale più disagiata. Si farà eroina, guerriera e portavoce dei più deboli. Prenderà a cuore la loro storia e dovrà combattere contro l’opinione comune per cui una donna non ha altro posto in cui stare se non dietro ad una tazzina da tè e col sedere su un divanetto.

“Ci stiamo sforzando di cambiare le cose, ragazza, ma i cambiamenti non avvengono da un giorno all’altro.”

Quando incontra, per caso, il principe le cose si fanno ancora più complicate. Il colpo di fulmine è praticamente istantaneo ma Kat non è la ragazza di cui Edward si deve innamorare e lottare contro questa attrazione è davvero arduo.

Mi fissa con uno sguardo così intenso che è un miracolo se non evaporo sul posto.

Edward è affascinato dal modo di fare di Kat. È stupito dalla sua intraprendenza, dal volersi dimostrare così indipendente, dall’essere così diversa e la passione che prova nei suoi confronti cresce di volta in volta.

La cenerentola sbagliata è un libro in cui succedono un sacco di cose! Di capitolo in capitolo le avventure si susseguono senza mai però mettere in confusione il lettore ma anzi, intrigandolo e portandolo a leggere ancora e ancora.

Una cosa che mi sento assolutamente di sottolineare è che il libro non è assolutamente prevedibile ed è una cosa che ho apprezzato davvero tanto tanto!

Non c’è mai stato un momento in cui mi sono detta “Ok, mi sto annoiando” ma ad ogni pagina che giravo volevo saperne sempre di più.

L’ho letto con calma, me lo sono goduta, sono stata ingurgitata in questo mondo parallelo e, finito il libro, non ne volevo uscire.