La vita non è un libro, se pensi di trovare un eroe romantico senza macchia e senza paura, rimarrai delusa.

Quando ho letto la trama e ho deciso di partecipare a questo review party (eh sì! Mi sto divertendo un mondo a parteciparvi!) mi sono fatta un’idea del libro totalmente diversa da quello che si è rivelato in realtà. Pensavo di trovare chissà quante scene bollenti e invece… sono rimasta piacevolmente stupita.

Non sei un angelo, Cinnamon, sei una donna, sei fatta di carne e desideri, anche se fingi di no.

Cinnamon è una ragazza poco più che ventenne che si è appena trasferita a Chicago e sta cercando lavoro. Cyn è timida, impacciata e ha vissuto, fino a poco tempo prima, in un paesino rurale dove tutti si conoscono. Ha una famiglia numerosa, due sorelle e due fratelli e sente costantemente la loro mancanza, tanto che a volte costruisce con loro dialoghi immaginari, sente le loro voci che le parlano e la consigliano. Non ha amicizie a Chicago e fa fatica persino a socializzare con i suoi coinquilini. Riesce a fare amicizia con Mary solo perché questa è una ragazza molto determinata e sgomita per entrare nella sua vita. Spesso Cinnamon dà l’impressione di essere superiore a tutti, di avere un po’ la puzza sotto il naso, quando in realtà è dotata di un’integrità morale molto forte. È arrivata alla sua età senza avere un fidanzato e senza aver mai provato ad avere una relazione amorosa.

La sua ricerca di un lavoro come impiegata la porta presso un’agenzia di selezione che annovera tra i clienti più importanti la Broker Bros, società fondata dai fratelli Cavendish, Abel e Caleb. È proprio con loro che si scontra durante il colloquio presso l’agenzia e proprio Abel decide su due piedi di assumerla come tirocinante.

Non sono l’uomo che credi, non sono forte, non sono adulto, non sono senza cuore.

I fratelli Cavendish hanno un legame molto forte e hanno solo un anno di differenza.

Caleb è il più grande tra i due ed è quello che ha un carattere più debole, nonostante cerchi di nasconderlo sotto quell’aria da menefreghista. Abel invece è quello che difende sempre il fratello maggiore, fin dalle elementari. Non ha paura di tirar fuori la forza per proteggerlo. Abel aveva un sogno nella vita: girare il mondo con la sua chitarra, ma ha messo tutto da parte per aiutare il fratello nel momento di maggior bisogno. Hanno aperto insieme una delle più importanti società di broker della città e il potere e la fama li ha portati a circondarsi di donne bellissime e di facili costumi. Entrambi non si fanno problemi ad usare le donne per una sola notte, ma mentre Abel le accompagna delicatamente fuori dalla porta, Caleb le spintona proprio.

Abel è il primo ad accorgersi della bellezza di Cinnamon: un fisico niente male nascosto sotto un abbigliamento da vecchia zitella e una massa di capelli rossi raccolti in una crocchia. Ma quando anche Caleb si accorge della sua bellezza ecco che la competizione tra i due fratelli si fa accesa. Al punto da arrivare a scommettere su chi dei due riuscirà per primo ad infilarsi nel letto di Cyn.

Quello con cui non fanno i conti, però è che Cinnamon non sa cosa vuole. Tutte queste attenzioni, invece di farle piacere, la rendono nervosa e confusa. Non riesce a leggere con chiarezza nel proprio cuore e a capire cosa effettivamente vuole e, più che altro, chi dei due fratelli desidera.

Solo uno dei due riuscirà a fare breccia nella sua rettitudine e nel suo cuore puro ma, quale sarà il prezzo da pagare per i due fratelli?

Ma la verità è una sola: quando ami, una parte di te muore per lasciare spazio all’altro. Ed è doloroso.

Questo libro mi è davvero piaciuto tanto e l’ho letto in pochissime ore. L’ho trovato frizzante e leggero, anche se alcuni temi toccati non sono per nulla leggeri.

Parto dicendo che io parteggio per il team Caleb. Amo gli uomini belli e dannati, che ci posso fare? È un uomo di quelli che non ha peli sulla lingua e ti dice in faccia quello che pensa, a costo di farti rimaner male. Mi sono piaciuti molto i battibecchi tra lui e Cinnamon, li ho trovati divertenti.

A pelle, invece, ho mal sopportato Abel, l’ho trovato un po’ subdolo con il suo modo di fare così accattivante e accondiscendente.

Ho apprezzato molto anche i personaggi secondari, Mary in testa. Si è presa a cuore la situazione di Cinnamon ed è entrata a forza nella sua vita, riuscendo a guardare oltre l’apparenza della ragazza sempre pronta a giudicare gli altri dall’alto della sua moralità.

La seconda parte del libro, dove è subentrata un po’ di suspence in più, e non solo per quanto riguarda la possibile scelta tra i due pretendenti, l’ho trovata molto interessante. Ha ravvivato ulteriormente la narrazione.

Ora non mi resta che aspettare con ansia l’uscita del sequel per scoprire come andrà a finire questa Partita Doppia.

Smetti di pensare e vivi, amore mio.