Benvenuti a questo nuovo review party!
Oggi è il turno dell'ultimo romanzo di Emma Chase, Ex. Una storia d'amore contemporanea, quotidiana, con un ottimo contorno ma i cui protagonisti mi hanno lasciata un po' così...
Alla fine del post troverete gli altri blog che parteciperanno a loro volta a questo review party. Sono molto curiosa di leggere le loro opinioni!
Ma partiamo subito con la recensione!

Da che ho memoria amo i romanzi rosa. Non ci si può aspettare altro da una che è venuta su a pane e Harmony.
E anche ora che sono cresciuta, mi piace leggere libri in cui l'amore è il protagonista. Non so bene cosa mi aspettassi da questo libro, probabilmente una bellissima storia d’amore, ma mi ha lasciata un po’ perplessa…

Garrett è un trentenne fichissimo (posso dirlo vero??). Se chiudo gli occhi lo immagino come un mix perfetto tra Enrico Galiano e Tom Brady. Se vi state domandano cosa c’entri lo scrittore con un giocatore di football americano, ve lo spiego subito: Garrett è l’insegnante di storia al liceo di Lakeside, ma è anche l’allenatore dei Lions, la squadra di football della scuola, nonché ex quarterback.
Garrett è il professore che tutti avremmo voluto avere. È uno di quelli che motiva i propri alunni a tirare fuori il meglio di sé, che li capisce e li invoglia a trovare la loro strada, il loro posto nel mondo. 

Ama il suo lavoro e lo fa con passione. A volte è un po’ sopra le righe, soprattutto quando allena, ma l’ho trovato divertente e alla mano.

Callie vive a San Diego, dove si è trasferita dopo il liceo per frequentare l’università e, in seguito, entra a far parte del Fountain Theater Company dove, dopo anni di gavetta, viene promossa a direttore generale. Il tempismo a volte è (im)perfetto e, appena ricevuto l’incarico, riceve anche una telefonata dalla sorella che l’avvisa che i genitori hanno avuto un incidente stradale (alquanto particolare) e che dovrà tornare a Lakeside per aiutarla ad accudirli. 

Callie si trova a dover lasciare in stand-by la sua vita per un anno, tornare a casa nel suo paese natale e a dover trovare lavoro per mantenersi in questo periodo.
È per pura casualità che si libera un posto come insegnante di teatro al liceo del paese e, fin da subito, il posto è di Callie. All’inizio le cose sono parecchio difficili, gestire trenta ragazzi in età adolescenziale non è mai facile, ma poi con l’aiuto dei colleghi si affeziona al suo lavoro e agli alunni e tutto diventa più semplice.

Garrett e Callie, ai tempi del liceo, erano una coppia e si sono lasciati quando entrambi hanno intrapreso università diverse, in Stati completamente diversi. Nonostante la giovane età erano sicuri dei loro sentimenti e la separazione non è stata semplice, anche se consenziente. Durante i diciassette anni di separazione entrambi hanno avuto storie sentimentali più o meno importanti ma il ricordo del primo amore è sempre stato una costante. Quando Garrett e Callie si incontrano nuovamente è come se i diciassette anni passati separati non fossero mai esistiti. Tutto è ripreso da dove si era interrotto. Se all’inizio Callie aveva qualche dubbio in merito, presto questi piccoli dilemmi vengono spazzati via dalla passione che li ritrova come due diciassettenni in piena crisi ormonale.

Come ho detto sopra questo libro mi ha lasciato un po’ perplessa. La storia d’amore manca di qualcosa, forse della crescita che in una coppia che è rimasta separata per ben diciassette anni, dovrebbe esserci. Non penso che le persone non cambino di una virgola in così tanto tempo… 

La cosa strana è che ho letto il libro in una chiave diversa da quella per cui è stato scritto. Per me è più un “manuale” all’acqua di rose (passatemi il termine) sulla gestione degli adolescenti che non un romanzo rosa. La storia d’amore tra Garrett e Callie è lo sfondo del libro ma in primo piano c’è la relazione tra ragazzi e insegnanti. Con questo non dico che il libro non sia scritto bene, anzi… è divertente, la lettura è molto veloce e, in fondo in fondo, mi sono innamorata di Garrett ma, mi sembra, manchi qualcosa…