Ogni volta noi, Josie Silver

Ho iniziato a collezionare libri. Alcuni stanno costantemente nelle wishlist in attesa che venga il momento giusto per leggerli (eh sì! Ho più di una wishlist!) e altri stanno nascosti nell’armadio perché se vedo la pila sul comodino mi prende l’ansia da prestazione. Tra tutti questi libri due spiccano sul comodino: sono quelli che devo rendere quanto prima alla biblioteca e non ho possibilità di rinnovo. Ho iniziato il primo (di cui non nomino il titolo) e dopo il prologo mi sono interrotta, non ce l’ho proprio fatta ad andare avanti. Mi sentivo in crisi. Avevo paura di essere incappata nel tanto temuto blocco del lettore. Così ho provato a passare all’altro e… è stato amore a prima vista. 
È proprio vero! Quando è il momento giusto, il libro ti chiama.
Mancano pochi giorni al Natale del 2008 quando Laurie, seduta nel pullman a due piani che la riporta verso casa, incrocia gli occhi di un ragazzo che sta aspettando il bus alla fermata e, in quei pochi secondi che il loro sguardo è allacciato, scocca la famosa scintilla. Laurie non ha il tempo di prendere alcuna decisione in merito (Scendo di corsa? Gli mando un biglietto? Lo incito a salire sul bus?) che il mezzo riparte. 
Il primo dei suoi propositi per il 2009 è ritrovare il ragazzo della fermata. Sta proprio lì, in cima alla lista. Per quanto Laurie giri sempre con gli occhi ben aperti e si faccia aiutare da Sarah, la sua migliore amica e coinquilina, la ricerca non dà alcun frutto. 
Il 2009 passa molto velocemente e arrivano ben presto le festività natalizie. Durante una festa Sarah presenta a Laurie il suo nuovo fidanzato, Jack. E Jack altro non è che il ragazzo della fermata. Proprio quel ragazzo che ha cercato per ben un anno. Quel ragazzo su cui ha fantasticato tanto, anche se i loro sguardi si sono incontrati solo per pochi istanti. Ma come fare a dire a Sarah che Jack è proprio lui, il ragazzo dei suoi sogni? E se Jack non  avesse provato le sue stesse emozioni? Perché rovinare una possibile relazione tra Sarah e Jack? Forse è meglio nascondere e reprimere i propri sentimenti…
Laurie e Sarah si considerano due sorelle anche se in realtà sono diversissime l’una dall’altra. Condividono tutto dal momento che si sono incontrate durante il primo anno di università e, caratterialmente, si compensano. Tanto Laurie è riservata, timida e di una bellezza molto discreta, tanto Sarah è esuberante, sfrontata e di una bellezza prorompente, una bellezza che non passa di sicuro inosservata. Entrambe amano mangiare e bere qualche bicchiere di vino. La loro è un’amicizia straordinaria, di quelle che durano nel tempo e di quelle che nulla e nessuno può separare. Per Laurie, Sarah occupa quel posto che, in precedenza, era occupato dalla sorella, mancata anni prima. In questo legame così forte si inserisce la figura di Jack. Un ragazzo molto bello che cerca di affermarsi nel campo della radio. Un ragazzo che si fa trascinare dall’esuberanza di Sarah, che cerca di stare al suo passo ma con un occhio costantemente puntato su Laurie. Sarah fa di tutto perché i due si conoscano meglio e diventino amici. Ma la linea sottile che delinea il confine della loro amicizia è molto labile e spesso è difficile resistere alla tentazione di sconfinare e andare oltre. 
Ma in dieci anni (ebbene sì, la storia si svolge durante questo lungo lasso di tempo) le cose e le situazioni mutano e, soprattutto, le persone cambiano. Si incontrano individui che possono occupare una parte importante del nostro cuore e della nostra vita. Si possono fare scelte che, a posteriori, con i se in tasca, non si sarebbero fatte. Nonostante gli eventi e le decisioni sbagliate però, Jack e Laurie ci sono sempre stati gli uni per gli altri. Nei momenti più importanti della loro vita, erano presenti. Un punto fisso e costante che il tempo e la lontananza non sono riusciti ad allontanare.
Questo è un libro che parla di amicizia, di amore e di coincidenze mancate. Che parla di quando il destino ci mette lo zampino e noi non siamo in grado di contrastarlo. Di quando non è il momento giusto perché, con tempismo perfetto, accade qualcosa che noi non possiamo controllare. Di come cambiano le nostre priorità a seconda del momento e delle persone che abbiamo al fianco. 
Ma parla anche di tenacia, di saper cogliere l’attimo perfetto perché, prima o poi, quando meno te lo aspetti, l’opportunità è lì a portata di mano… basta cogliere l’attimo.

Elle

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