Benvenuti a questa tappa del Review Party dedicato al nuovo romanzo di Lauren Rowe! Ringraziando Newton Compton Editori per l'anteprima, vi lascio subito con la recensione ;)

Faccio subito coming out: mi aspettavo tutt’altro da questo libro. Leggendone la trama credevo di ritrovarmi tra le mani un libro diverso tanto per genere quanto per contenuti…


In Per sempre insieme a me conosciamo Lydia Decker, giovane fisioterapista, madre di tre figli, e Colby Morgan, affascinante pompiere, primo figlio di una numerosa e calorosa famiglia.


Colby rimane gravemente ferito durante un’operazione di salvataggio da un incendio e si ritrova costretto a letto per diverso tempo.


A tentare di rimetterlo in sesto sarà proprio Lydia.

Tra di loro scatta fin da subito la scintilla ma le cose per i due sono tutt’altro che semplici. Colby si innamora di Lydia nel primo istante in cui la vede. Rimane completamente incantato dalla sua bellezza e dalla sua gentilezza. La vede e capisce immediatamente che Lydia dovrà essere sua.


Lydia non confessa tutto della sua vita privata e, mentre lui ci prova con lei spudoratamente, Lydia deve prestare attenzione a come si pone nei suoi confronti perché basterebbe un passo falso per farle perdere il lavoro e la licenza di medico.

La nostra fisioterapista ha un passato traumatico, difficile da superare se non impossibile. Tre anni fa ha vissuto un dolore devastante e ora vuole provare a rimettersi in piedi.

Il libro prosegue per pagine e pagine con una continua tensione sessuale, accompagnata da descrizioni alquanto dettagliate di ciò che i due protagonisti fanno nel privato, per poi culminare in performance che Christian Gray scansate proprio.

Altra nota positiva di questo romanzo, nonché mio personaggio preferito, è sicuramente Theo, figlio maggiore di Lydia. Lui è il personaggio che più ho trovato reale e autentico all’interno di questo libro. Mi è piaciuta la sua crescita, il suo essere un piccolo adulto - ha 11 anni all’inizio della storia - e il suo essere così protettivo nei confronti della mamma e delle sorelle.

Se Theo ha guadagnato un posto nel mio cuore, più perplessa mi ha lasciata Lydia stessa. L’ho trovata forzata, talvolta irreale se non addirittura superficiale. Quello di Lydia è un personaggio che ha molto da elaborare e il modo e la velocità con cui si passa sopra tutto ciò non mi hanno convinta affatto.

Il personaggio di Colby invece è quello più costante nella storia. Fin dal principio è determinato, sa quel che vuole e fa di tutto pur di ottenerlo, anche aspettare mesi e mesi. È maschio fino al midollo: macho all’apparenza, con un velo di dolcezza in profondità.


Un punto che non ho però apprezzato di Colby è la sua maniera di porsi nei confronti dei figli di Lydia, ma qui da colpevolizzare è anche Lydia. Al suo posto non avrei mai fatto le sue scelte e avrei preso tutto con più calma e più sensibilità.


Ho iniziato questa recensione dicendo che mi aspettavo altro da Per sempre insieme a me e ora mi spiego meglio.

Pensavo di trovare tra le pagine di questo libro un racconto strappalacrime, da contorsioni nello e dello stomaco. Pensavo ad una storia straziante, lacerante.

Invece mi sono ritrovata davanti praticamente un romanzo erotico.


Nulla nella trama lasciava presagire questo e quindi sono rimasta un po’ basita.

Leggerò i libri seguenti? Probabile, soprattutto perché incuriosita dal personaggio di Keane… So già che con lui ci sarà da ridere…