È da tanto che puntavo questo libro e quando finalmente è giunto tra le mie mani, mi ci sono tuffata, immersa completamente, e così, eccomi qui a parlarvi di come ho sofferto, di come mi sono disperata, di come mi sono innamorata dei due protagonisti (soprattutto di quello maschile).
Il libro parla della dipendenza di Brecks da Jamie, paragonandolo alla dipendenza che un alcolista ha nei confronti di una bottiglia di whiskey, dell’amore talmente forte che ti fa stare male, che non ti fa vedere le cose con lucidità.
Tantissime volte ho avuto la tentazione di urlare contro B cose del tipo Ma cosa stai facendo! o Ma no! Non puoi comportarti così!. Nella mia testa non potete sapere le infinite volte che ho esclamato Machecaaaaa(spita)! per poi arrivare alla fine con una lacrimuccia a rigarmi la guancia.
Brecks, o come preferisce essere chiamata B, è ancora una teenager quando incontra, o per meglio dire, si scontra per la prima volta con Jamie. Lei rimane subito folgorata dalla bellezza di lui, ma si sa, non sempre l’attrazione viene ricambiata, e mentre lei si perde negli occhi color whiskey di Jamie, lui non ha occhi che per l’amica di lei, Jenna. È così che inizia la loro amicizia. Un’amicizia che nasconde sentimenti più profondi, da parte di entrambi. Un’amicizia che cerca di mascherare ai loro occhi quello che gli altri vedono benissimo: l’amore.
Se all’inizio il loro amore viene ostacolato dalla relazione di Jamie con Jenna, in seguito si troveranno sulla strada ostacoli ancora più insormontabili: la scuola, difficoltà famigliari, il lavoro e, non ultima, la distanza.
Ogni volta che uno dei due è disponibile per una relazione, ecco che succede qualcosa che lo impedisce. Ma questi impedimenti sono davvero così insuperabili? Sono davvero così reali?
B è una ragazza davvero egoista, che pensa solo a sé stessa, che mette davanti i suoi bisogni invece che quelli di entrambi. Spesso avrei voluto essere nei panni della sua amica Jenna per poterla scuotere, per dirle in faccia quanto si comportava male, non solo nei confronti di Jamie o delle persone che la circondano, ma anche nei confronti di sé stessa.
E che dire di Jamie? Jamie è, prima il ragazzo, e poi l’uomo che noi donne vorremmo avere al nostro fianco. È uno con la testa sulle spalle, sa quello che vuole dalla vita, è bello, non solo fisicamente, ed è sempre lì ad aspettare lei. Anche quando lei non c’è, anche quando lei non risponde alle sue telefonate, anche quando si nasconde dietro scuse infantili, lui c’è. È lì che l’attende.
Nel libro spesso si parla di tempismo sbagliato, ma esiste davvero? Piuttosto, non siamo noi stessi che ci creiamo delle scuse per non affrontare la realtà, per non risolvere il problema? Non è meglio dire che semplicemente non si vogliono fare delle scelte per paura di viverne le conseguenze?
Per il mio amore, Whiskey rientra sicuramente nella mia top10 dei migliori libri letti in questo 2018. È un libro il cui realismo mi ha fatto credere profondamente nella storia dei due protagonisti, tant’è che anche quando le cose andavano male le ritenevo estremamente credibili, fattibili.
Una cosa è certa: non mi perderò le prossime uscite di Kandi Steiner.
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