Un paio di sere fa stavo cercando qualcosa di interessante da leggere e mi sono imbattuta in
questo libro su Amazon Prime Reading.
La sinossi è interessante, è gratis, è comodo e con un click eccolo sul mio Kindle.
È un libro veloce e piacevole e così, eccomi qua a parlarvene.
Il libro parla della storia di Azzurra e Tommy che si incontrano nel 2007, all’età , rispettivamente, di diciotto e diciassette anni, durante l’Heineken Jammin’ Festival.
Prima che iniziasse il concerto dei Pearl Jem, ecco arrivare la tremenda tromba d’aria che provoca l’annullamento del concerto e, grazie ad una tenda parasole, Tommy riesce a tenere al sicuro la bella Azzurra.
Bastano pochi sguardi per capire che si piacciono e per decidere di voler passare insieme la notte prima del ritorno a casa.
Il sentimento che provano l’uno nelle braccia dell’altra è qualcosa che non hanno mai provato e a cui non sanno dare un nome.
Il mattino arriva troppo presto e con le luci dell’alba arrivano da Genova i genitori della ragazza per portare a casa lei e le sue amiche.
I due si lasciano così, senza nessuno scambio di numeri di telefono e senza nemmeno salutarsi.
Quando Tommy si risveglia al mattino, Azzurra non c’è più e la delusione di non averla accanto è cocente, non si capacita del fatto che la ragazza se ne sia andata senza nemmeno lasciargli un biglietto.
Poche pagine e ci ritroviamo nel 2017: Tommy si è laureato e lavora presso l’acquario di Genova e, per caso, incontra nuovamente Azzurra.
I sentimenti provati dieci anni prima tornano a galla, ma loro non sono più quegli adolescenti con gli ormoni impazziti. La loro vita ha seguito strade diverse e ha dato loro dei carichi diversi da portare. Inoltre, Azzurra, per tutti questi anni ha custodito un grande segreto: riuscirà Tommy a superare gli ostacoli e far nuovamente breccia nel cuore della ragazza?
Come ho detto sopra il libro è piacevole e la trama coinvolgente. I personaggi sono ben delineati e ho trovato geniale la collocazione storica e l’ambientazione. Ho trovato anche molto simpatica l’idea di dare ai capitoli dei titoli presi da frasi delle canzoni dei Pearl Jam.
Solo una paio di cose non mi sono piaciute: l’utilizzo continuo di certe parole e l’aver trovato degli errori grammaticali.
La sinossi è interessante, è gratis, è comodo e con un click eccolo sul mio Kindle.
È un libro veloce e piacevole e così, eccomi qua a parlarvene.
Il libro parla della storia di Azzurra e Tommy che si incontrano nel 2007, all’età , rispettivamente, di diciotto e diciassette anni, durante l’Heineken Jammin’ Festival.
Prima che iniziasse il concerto dei Pearl Jem, ecco arrivare la tremenda tromba d’aria che provoca l’annullamento del concerto e, grazie ad una tenda parasole, Tommy riesce a tenere al sicuro la bella Azzurra.
Bastano pochi sguardi per capire che si piacciono e per decidere di voler passare insieme la notte prima del ritorno a casa.
Il sentimento che provano l’uno nelle braccia dell’altra è qualcosa che non hanno mai provato e a cui non sanno dare un nome.
Il mattino arriva troppo presto e con le luci dell’alba arrivano da Genova i genitori della ragazza per portare a casa lei e le sue amiche.
I due si lasciano così, senza nessuno scambio di numeri di telefono e senza nemmeno salutarsi.
Quando Tommy si risveglia al mattino, Azzurra non c’è più e la delusione di non averla accanto è cocente, non si capacita del fatto che la ragazza se ne sia andata senza nemmeno lasciargli un biglietto.
Poche pagine e ci ritroviamo nel 2017: Tommy si è laureato e lavora presso l’acquario di Genova e, per caso, incontra nuovamente Azzurra.
I sentimenti provati dieci anni prima tornano a galla, ma loro non sono più quegli adolescenti con gli ormoni impazziti. La loro vita ha seguito strade diverse e ha dato loro dei carichi diversi da portare. Inoltre, Azzurra, per tutti questi anni ha custodito un grande segreto: riuscirà Tommy a superare gli ostacoli e far nuovamente breccia nel cuore della ragazza?
Come ho detto sopra il libro è piacevole e la trama coinvolgente. I personaggi sono ben delineati e ho trovato geniale la collocazione storica e l’ambientazione. Ho trovato anche molto simpatica l’idea di dare ai capitoli dei titoli presi da frasi delle canzoni dei Pearl Jam.
Solo una paio di cose non mi sono piaciute: l’utilizzo continuo di certe parole e l’aver trovato degli errori grammaticali.
Grazie Elle, sono contenta che il romanzo ti sia piaciuto :-)
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