Questo libro l’ho proprio cercato. Una conoscente che fa la maestra me ne ha parlato con talmente tanto entusiasmo che l’ho ordinato in biblioteca e così, eccomi qua a parlarvene!

Questa è la storia di Arturo e del suo pesce Leòn. Arturo pensa che il pesce stia morendo di noia e così chiede aiuto alla mamma, la quale gli consiglia di regalargli una poesia. 

Ma cos’è una poesia? 

Cerca in cucina ma non la trova, cerca nel ripostiglio o sotto il letto ma anche lì nessuna poesia. Decide così di andare da Lolo il biciclettaio e chiedergli cos’è una poesia. Lo stesso fa con Rotondina la panettiera, con Mahmoud che viene dal deserto, con Aristofane il suo uccellino, con la nonna e con il nonno e tutti rispondono cos’è per loro la poesia. Così quando torna a casa da Leòn recita la poesia che ha costruito mettendo insieme le risposte che ciascuno ha dato.

Ho provato più volte a chiedere al mio ometto cosa ne pensasse di questo libro e ogni volta mi ha dato una risposta diversa. Anche questo non è un libro facile da capire per un bambino e così ho cercato di spiegarglielo, sperando di essere riuscita nell’intento.