Se vi state chiedendo se sono ancora arrabbiata perché nelle trilogie i libri si interrompono sempre sul più bello, sappiate che mi sento come Keira quando Mount se ne va sul più bello di un discorso. Quindi sì, mi sento ancora arrabbiata e frustrata, ma questa irritazione è mitigata perché, finito questo secondo capitolo della saga sono andata subito a sbirciare l’estratto del terzo. Lo so che non avrei dovuto farlo, ma non ho proprio resistito alla tentazione. Queen è davvero un libro molto corto, solo poco più di cento pagine, e la lettura è veramente veloce. In meno di quattro ore l’ho comprato, letto e recensito. Ma in queste poche pagine è finalmente uscito il carattere di Mount, il suo modo di essere e, soprattutto si scopre perché è diventato l’uomo che è.

Mount è un quarantenne scaltro, intelligente, furbo e un bravissimo manipolatore, tutte qualità che gli servono per mantenere in piedi la sua attività. È un uomo che ottiene sempre quello che vuole, con le buone o con le cattive. Non si fa scrupoli a usare la sua forza e il suo potere per piegare le persone a fare ciò che gli fa comodo. 

Ovviamente è anche molto bello, ma questa sua bellezza è surclassata dalla sua fama di diavolo in persona. Mount è anche un uomo che si impone molte regole, ma con Keira non è sempre facile rispettarle.

In questo libro si fa un passo in avanti. Il fatto che Mount ha praticamente comprato Keira per il suo piacere personale viene superato dall’evoluzione della loro relazione. 

Finalmente Keira si rende conto che ha bisogno di Mount e della sua protezione, e Mount capisce che non può rinchiudere Keira in una gabbia d’oro perché, prima o poi, verrebbe meno la sua vera essenza. Forse è per questo che la parte che ho apprezzato maggiormente è quella relativa al viaggio a Dublino, perché alla fine, il lato umano di Mount esce allo scoperto e quando si toglie la maschera che è costretto a portare a New Orleans, si vede l’animo della persona che potrebbe essere se dovesse uscire dal suo mondo.

Visto che ho già sbirciato le prime righe del terzo libro, sappiate che non vedo l’ora che arrivi sera per prendere in mano il mio Kindle in tutta tranquillità e tuffarmi nuovamente nella lettura di quest’ultima parte della saga…