Wonder, R.J. Palacio



È la storia di Auggie, nato con una tremenda deformazione facciale, che, dopo anni passati protetto dalla sua famiglia per la prima volta affronta il mondo della scuola. Come sarà accettato dai compagni? Dagli insegnanti? Chi si siederà di fianco a lui nella mensa? Chi lo guarderà dritto negli occhi? E chi lo scruterà di nascosto facendo battute? Chi farà di tutto per non essere seduto vicino a lui? Chi sarà suo amico? Un protagonista sfortunato ma tenace, una famiglia meravigliosa, degli amici veri aiuteranno Augustus durante l'anno scolastico che finirà in modo trionfante per lui. Il racconto di un bambino che trova il suo ruolo nel mondo. Il libro è diviso in otto parti, ciascuna raccontata da un personaggio e introdotta da una canzone (o da una citazione) che gli fa da sfondo e da colonna sonora, creando una polifonia di suoni, sentimenti ed emozioni.


Ho finito subito questo libro e mi è venuta voglia di lasciare una recensione molto positiva…

Il libro mi è piaciuto tanto e in qualche punto mi ha anche emozionata!

Mi ha molto colpito il modo in cui l’autrice ha descritto le giornate di August Pullman, detto Auggie, a scuola, in mezzo a occhi puntati su di lui e sulla sua faccia, che, secondo la teoria di Julian - un bambino per niente simpatico - a primo impatto sembrava che Auggie fosse rimasto intrappolato in un incendio e la sua faccia pian piano cominciava a deformarsi.

Questa storia, la storia di Auggie, la storia di come si riesce a vivere meglio senza il giudizio degli altri, mi ha emozionata e mi ha fatto capire come si sente la gente ad essere sempre giudicata.

Il libro è diviso in parti, ognuna narrata da un personaggio diverso, che racconta la sua vita con la presenza di August Pullman al proprio fianco… i litigi, i lunghi silenzi “incompresi”, i pianti senza un motivo, le risate, la scuola, gli scherzi, le feste e la paura di essere giudicati, accompagnati da un tocco di Guerre Stellari e un costume da Boba Fett…



Elle

Nessun commento:

Posta un commento