E’ proprio vero! È facile vivere nella menzogna, piuttosto che affrontare una scomoda verità. Su questo si basa il libro: sulle bugie, sulle verità taciute e sul voler sembrare ciò che in realtà non si è.
Ho trovato questo libro sul bancone della biblioteca e la copertina mi ha attirata (lo so che non bisognerebbe valutare i libri dalle copertine!) e, letta la trama, ho deciso di portarlo a casa. Ho fatto bene a farmi trascinare dall’istinto perché il libro è proprio bello! La storia si svolge nel 2118 a New York e, più precisamente, all’interno del Tower. Questo è un grattacielo di mille piani e all’ultimo piano vive Avery con la sua famiglia. Nel mondo ci sono solo quattro torri come il Tower, ma il primo è stato costruito negli Stati Uniti. Nella torre ci si muove tramite ascensori o tramite hover, le automobili come le intendiamo noi non esistono più, inquinano troppo e sono troppo pericolose.
Le persone più ricche non hanno bisogno di tablet o telefoni per comunicare tra loro, bastano delle apposite lenti a contatto, dettare il messaggio a bassa voce e la rete telefonica fa tutto il resto. Nella torre ci sono case, negozi, uffici, ristoranti, parchi e strade e alla base, dove la torre è più ampia, il cielo è finto e cambia intensità e luce in base all’ora. La pioggia avviene a comando e l’aria è a circuito chiuso. Chissà se sarà davvero così tra un centinaio d’anni!
Le persone più ricche non hanno bisogno di tablet o telefoni per comunicare tra loro, bastano delle apposite lenti a contatto, dettare il messaggio a bassa voce e la rete telefonica fa tutto il resto. Nella torre ci sono case, negozi, uffici, ristoranti, parchi e strade e alla base, dove la torre è più ampia, il cielo è finto e cambia intensità e luce in base all’ora. La pioggia avviene a comando e l’aria è a circuito chiuso. Chissà se sarà davvero così tra un centinaio d’anni!
I personaggi del libro sono parecchi e le loro storie si intrecciano fino a fondersi insieme e, anche se all’inizio ho fatto un po’ fatica a seguire il racconto, una volta capito chi è che fa cosa, capire la storia è stato molto più facile.
La protagonista assoluta è Avery, una diciassettenne geneticamente modificata, che la famiglia ha voluto perfetta, fisicamente e mentalmente. Viene considerata da tutti la ragazza più bella che si sia mai vista, ed è per questo che le amiche la invidiano. Ha davvero tutto ciò che si può volere, tranne l’amore della persona che vorrebbe e che non dovrebbe nemmeno desiderare.
La protagonista assoluta è Avery, una diciassettenne geneticamente modificata, che la famiglia ha voluto perfetta, fisicamente e mentalmente. Viene considerata da tutti la ragazza più bella che si sia mai vista, ed è per questo che le amiche la invidiano. Ha davvero tutto ciò che si può volere, tranne l’amore della persona che vorrebbe e che non dovrebbe nemmeno desiderare.
La migliore amica di Avery è Leda, ma l’invidia che Leda prova per Avery tocca livelli allarmanti. Leda è appena uscita da una clinica per curarsi dalla dipendenza della droga, dipendenza in cui è caduta dopo essersi dichiarata con Atlas, il fratellastro di Avery, e dopo che questo, il giorno successivo, ha abbandonato tutto e tutti per prendersi un anno “sabbatico” in giro per il mondo. Leda è ossessionata da Atlas al punto da assumere un hacker per stalkerarlo.
Un’altra amica di Avery è Eris, ragazza abituata ad avere sempre quello che vuole ma che in un attimo perde tutto quello che ha e che si domanda qual è il suo posto nel mondo: i bellissimi e falsissimi piani alti o i malfamati piani bassi?
Ai piani bassi vive l’intrepida Rylin, la quale ha dovuto lasciare la scuola quando i genitori sono morti lasciandola sola con la sorellina. Questo ha forgiato il suo carattere ma l’ha resa estremamente povera e sempre alla ricerca di modi per arrotondare il suo stipendio per riuscire a pagare tutte le spese che deve affrontare. È così che conoscerà Cord e il suo mondo…
Per ultimo, ma non meno importante nella narrazione, troviamo Watt, ragazzo molto intelligente che per potersi pagare il college arrotonda le entrate facendo l’hacker. Quando viene ingaggiato da Leda per spiare Atlas si troverà invischiato in un mare di bugie.
Per ultimo, ma non meno importante nella narrazione, troviamo Watt, ragazzo molto intelligente che per potersi pagare il college arrotonda le entrate facendo l’hacker. Quando viene ingaggiato da Leda per spiare Atlas si troverà invischiato in un mare di bugie.
Per quanto i piani alti e quelli bassi siano completamente diversi e con problematiche differenti, la rete di bugie intrecciata dai personaggi rende i due mondi molto simili: pur di ottenere quello che più si desidera non importa raccontare menzogne o dire mezze verità!
Come avrete capito sono rimasta particolarmente impressionata dalla narrazione, è coinvolgente ed emozionante al punto che mi sono lasciata trasportare fino all’ultima pagina. Peccato l’aver scoperto alla fine che esiste un sequel che uscirà il 12 giugno, ma non dubitate… non me lo perderò per niente al mondo!
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