Solitamente scrivo le recensioni di getto. Leggo il libro e appena finito butto giù le mie impressioni a caldo. Con questo libro non mi è stato possibile. Ho dovuto rimuginarci sopra un po’ prima di scrivere qualcosa e ancora mi trovo in difficoltà. Non perché il libro non sia piacevole o di facile lettura, ma perché non sono riuscita ad entrare in sintonia con la protagonista femminile.
Il problema è che più a lungo la si porta, più sarà difficile toglierla.
Amanda è una venticinquenne che si deve trasferire da New York a Houston per seguire la famiglia che intende aprire un negozio di pasticceria. Il trasferimento non viene preso di buon grado da Amanda che deve lasciare le amicizie e le abitudini per crearsene di nuove. Solo la consapevolezza che con lei si trasferirà anche Melissa, la sua migliore amica, riesce a mitigare un po’ il suo malumore.
È con questo stato d’animo che Amanda arriva all’aeroporto di Houston dove ad attenderli c’è Jared, un giovane e bellissimo cowboy nonché vicino di casa. I rapporti tra i due sono subito molto tesi, entrambi sono partiti prevenuti l’uno nei confronti dell’altro e, a complicare le cose, c’è la cocciutaggine di Amanda. Lei è una primadonna viziata, indecisa, a tratti maleducata, spesso dà l’idea di essere una persona forte quando, in realtà, è molto insicura e, per il suo essere quasi troppo egocentrica, non è l’amica che ciascuno di noi vorrebbe avere al proprio fianco.

Jared è un cowboy fatto e finito. Ama stare in sella al suo cavallo, vivere all’aria aperta e allenarsi per vincere le gare di Team Penning. È aitante, simpatico e le ragazze da una notte non gli mancano, ma quando si trova vicino ad Amanda esce fuori il suo lato peggiore. Sicuramente un suo pregio è la pazienza: Amanda spesso si comporta male, soprattutto con lui, eppure Jared cerca il modo di trovare un punto d’incontro per poter intavolare dei discorsi che non siano solo delle battaglie verbali.
Una menzione doverosa la devo fare ai migliori amici dei protagonisti: Matt e Melissa. Melissa è una ragazza simpatica e senza peli sulla lingua, che cerca di essere sempre presente per l’amica del cuore. È l’amica leale e sincera che tutti vorremmo avere. Matt, miglior amico di Jared, è un bel ragazzo ma, caratterialmente, senza spina dorsale. Sempre disponibile, sempre pronto a compiacere il volere degli altri. Solo un paio di volte ha tirato fuori la grinta ma, chi non l’avrebbe fatto al suo posto?
Concluso il primo capitolo di questa trilogia posso solo fare un paio di considerazioni: il testo è scorrevole, i dialoghi tra i protagonisti sono frizzanti, la storia è ben narrata, ho apprezzato la presenza dei flashback anche se magari ogni tanto mi mandavano in crisi!
Il finale… Più aperto di così non poteva essere! Leggi le ultime parole e sei lì che pensi “Beh? Pensi dire quel che hai da dire?”. E invece no. Non sentiamo nulla se non un vuoto a cui si vuole al più presto dar risposta.
La risposta non tarderà però ad arrivare: ho già il secondo capitolo della Destiny Trilogy in lettura….
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