Durante una delle tante promozioni della Newton Compton Editori ho fatto man bassa di acquisti e questo รจ il primo dei tanti libri acquistati (non ho proprio resistito!).
“Al servizio di Adolf Hitler” รจ un libro molto ben scritto che ci fa vedere la seconda guerra mondiale da un’altra angolazione: quella del popolo tedesco, non quello antisemita e prevaricatore, ma quello che vive la sua vita normale e si trova a dover fare i conti con scelte politiche che non condivide.
Magda Ritter รจ una giovane ragazza tedesca che vive a Berlino. La cittร non รจ piรน sicura ora che gli alleati cominciano a bombardarla e i genitori la mandano a vivere in Baviera dagli zii, i quali decidono che deve cercarsi un lavoro: รจ cosรฌ che diventa una delle quindici ragazze che assaggeranno il cibo di Hitler. Magda รจ una normalissima cittadina tedesca che non รจ iscritta al partito e non partecipa attivamente alla politica. A lei
Paradossalmente Karl e Magda vivono in una bolla di benessere, mentre tutta l’Europa soffre la fame e la guerra, loro mangiano tre pasti al giorno e vivono lontano dalla battaglia. Per loro la normalitร non รจ scappare dalle bombe o cercare qualcosa da mangiare per sopravvivere, ma รจ assaggiare cibo delizioso, guardarsi le spalle dai nemici e cercare un modo per uccidere il Fuhrer il prima possibile.
A fare da sfondo a questa storia di intrighi e d’amore c’รจ la guerra. Una guerra crudele che ha interessato per la prima volta tutta la popolazione, non solo il corpo militare. Spesso mi sono domandata come mai una parte della popolazione non ha capito, o ha fatto finta di non capire, quanto stava succedendo nei campi di sterminio o come il volere di una sola persona sia riuscita a fare cosรฌ tanto male all’unanimitร … ma mi rendo conto che non essendo vissuta in quel particolare momento storico non posso capire le dinamiche che hanno scatenato quell’inferno.
Anche se il libro รจ frutto della fantasia della scrittrice, i fatti su cui รจ stata costruita sono realmente accaduti. Realmente c’erano quindici donne scelte appositamente per assaggiare il cibo di Hitler perchรฉ aveva la fobia di morire avvelenato e, altrettanto realmente, alcuni ufficiali delle SS hanno attentato alla vita del Fuhrer. La scrittrice, in questo รจ stata veramente molto brava: ha intessuto la sua storia su quella reale.
Chiudo questa recensione con una frase scritta nelle note dell’autrice: “Questo libro vuole essere in ricordo di coloro che hanno perso la vita nella seconda guerra mondiale. Ci รจ difficile immaginare che gli eventi narrati nel romanzo si siano svolti appena settantacinque anni fa. Possiamo soltanto sperare e pregare che la grazia di Dio e la nostra coscienza ci risparmino eventi simili in futuro. Un’altra guerra totale porterebbe di certo all’annichilimento del genere umano e dobbiamo vigilare costantemente contro chi vuole usare il proprio potere a fini distruttivi.”
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