Se il nostro amore non basta è un libro che ho aspettato per un bel po’ di tempo. L’ho vinto ad un Giveaway natalizio ma, tra una peripezia e l’altra, mi è arrivato solo qualche giorno prima di Pasqua, mi sono presa un po’ di tempo per leggerlo e, finalmente, l’ho concluso.
Il libro parla una giovane coppia di coniugi, Stefano e Serena, che stanno vivendo una crisi matrimoniale molto profonda dovuta all’incapacità della coppia di avere un figlio. Il dolore scaturito dalla terza gravidanza infruttuosa, invece che unirli, li ha inesorabilmente divisi.
Serena è una donna forte che vuole a tutti i costi coronare il sogno di diventare madre. Anche contro il parere dei medici decide di continuare provarci, e questo suo “accanimento” porterà la coppia su fronti opposti. E’ per questo che Serena decide di partire per un viaggio in solitaria lungo la Route 66: un viaggio alla riscoperta di sé stessa, per cercare di ritrovare un po’ di serenità e per capire se può vivere senza l’amore della sua vita.
Stefano è un uomo molto innamorato di sua moglie, che non vuole credere che il suo matrimonio sia finito con l’ultima interruzione di gravidanza e che vuole capire se c’è anche solo una possibilità per rimettere in piedi la loro storia. E’ per questo che decide di fare una sorpresa a Serena facendosi trovare a Chicago e convincendola a portarlo con sé lungo questo viaggio attraverso gli States.

far da sfondo a questa love story troviamo tutte le varie località che Stefano e Serena visitano durante la loro coast-to-coast e di cui l’autrice fa dei piccoli cenni. Questa strada è un po’ la metafora di questo amore sofferto: come gli abitanti dei vari paesini dislocati lungo la Route sono riusciti a darle una nuova vita, anche la nostra coppia dovrà trovare il modo per far rinascere l’amore.
Adesso che ho fatto questa bellissima analisi oggettiva del libro, vi starete chiedendo perché non ho ancora detto qual è il mio parere personale…non l’ho espresso perché sono molto indecisa su cosa dire. Il libro è interessante, scorrevole, è una lettura davvero piacevole che ti fa venire voglia di organizzare subito un viaggio (Eh sì! E’ il mio chiodo fisso!) ma… a volte un po’ ripetitivo. Il sottolineare spesso quanto sia immenso il loro amore l’ho trovato un po’ eccessivo; ho trovato molto carini, invece, i vari flash-back sul passato, un modo alternativo per farci conoscere meglio i protagonisti.
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