Il tuo meraviglioso silenzio, Katja Millay

Ho deciso di leggere questo libro non recentissimo dopo che un’amica me lo ha suggerito e, letta la trama, ho pensato che fosse arrivato il momento di affrontare un libro Young Adult. Questa categoria non mi è particolarmente cara in quanto spesso l’argomento principale sono ragazzi superficiali che pensano solo al divertimento, hanno spesso e volentieri un linguaggio volgare e il sesso è la loro principale fissazione. Ma questo non è affatto uno di quei libri. 

Ne Il tuo meraviglioso silenzio si parla di sofferenza, di dolore, di separazione, di solitudine e di darsi una seconda possibilitĂ . Il destino con questi due ragazzi è stato davvero beffardo: Josh ha perso tutta la sua famiglia e Nastya, a seguito di una tragedia, decide di non proferire piĂą alcuna parola. Da un lato abbiamo Josh che si isola perchĂ© non vuole legarsi seriamente a nessuno per paura di perderlo e dall’altro Nastya che si infila dentro ad abiti appariscenti per nascondere sĂ© stessa. Josh trova un po’ di pace solo quando intaglia il legno mentre Nastya si sfianca correndo e macinando chilometri pur di non pensare alla tragedia che ha stravolto la sua vita. 

Ma è proprio nella sofferenza e nel silenzio che i due protagonisti riusciranno a trovare un punto di incontro, perchĂ©, parafrasando ciò che dice Nastya, se ad essere rotti si è in due, è piĂą facile capirsi. Troveranno così la forza necessaria per superare quelle barriere che si sono eretti per proteggersi dal mondo. Sappiamo però che buttare giĂą un muro ha le sue difficoltĂ  e che a rimetterlo in piedi ci si mette un attimo. 
 Ho apprezzato davvero molto il carattere di Josh, il suo modo di essere - molto maturo rispetto ai suoi coetanei - e il suo modo di affrontare le difficoltĂ . Ho fatto un po’ piĂą fatica a capire il carattere un po’ complicato di Nastya, con la scelta di non parlare e, in seguito, con quel suo modo di dire le cose a pezzetti sperando che gli altri comprendano a fondo quello che voleva intendere (forse perchĂ©, sotto certi versi, sono un po’ come lei). Non ho compreso molto bene nemmeno il suo modo di affrontare la situazione ma… chi sono io per giudicare come le persone devono affrontare il dolore? 
Un’ultima nota sui personaggi che incontriamo in questo libro va fatta su Drew. 
Drew è il miglior amico di Josh e ben presto lo diventerĂ  anche di Nastya. E’ il classico belloccio della situazione, all’apparenza superficiale e alquanto stupidotto. Ecco, l’evoluzione del suo personaggio è una delle piĂą belle che abbia mai letto. L’ho apprezzato dall’inizio alla fine e difficilmente mi dimenticherò di lui. Come avrete capito non è un libro emotivamente facile da leggere; la scrittrice è stata davvero molto brava a far trasparire le sofferenze e le emozioni dei personaggi coinvolgendomi a tal punto che mi sono trovata spesso con gli occhi gonfi di lacrime, ma è stata anche molto brava a farmi capire che la sofferenza e l’autocommiserazione sono due cose diverse e che, una volta superato il dolore e placata la rabbia, bisogna affrontare il passato per guardare al futuro.


Elle

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