Ci siamo! Eccoci arrivati alla fine di questa bellissima trilogia. Trilogia che ho amato e di cui oggi vi parlo.
Come sempre, attenzione agli spoiler sui capitoli precedenti!
In Fino in fondo alla mia anima avevamo lasciato Ryson e Kai sempre più innamorati e, finalmente, riavvicinati. Hanno spianato le loro divergenze, si sono chiariti e si sono perdonati quelle piccole mancanze che avevano avuto l’uno nei confronti dell’altro. D’altronde avere una vita di coppia vuol dire anche accettare i difetti, perdonarsi e mettere l’amore davanti a tutto. Anche davanti alla carriera o alla gelosia e possessività .
Credo che la mia anima ti conoscesse prima di me, sapeva che eri tu la persona con cui avrei dovuto passare il resto della mia vita.
In questo terzo libro, Ryson è sempre più innamorato. Non ha paura di sembrare quello
debole. Non ha paura di essere quello che si espone maggiormente. Sa che il suo amore
è corrisposto e l’unica cosa che vuole è rendere noto al mondo i suoi sentimenti. Vuole
che tutti sappiano che Kai è sua e di nessun altro. Vuole che il mondo riconosca il loro
amore e che lo rispetti.
Dal punto di vista lavorativo è bloccato. Per quanto riguarda la Prodigy tutto va a gonfie
vele. I suoi artisti stanno facendo grandi cose e manca poco al lancio del primo album di
Grip. Ma il suo lavoro, la sua mano, è bloccata. Il fatto che si sia quasi fratturato una mano
per difendere Kai non è un problema. Lo rifarebbe altre mille volte. Il problema è che ora la
sua mano non risponde come prima. Non è così elastica da permettere il rientro su un
palcoscenico al cento per cento.
E Kai? Finalmente, dopo tanti anni è arrivato il suo momento. Finalmente è pronta a
diventare la protagonista. Finalmente qualcuno ha creduto in lei al punto di voler investire
sulle sue capacità e sul suo talento. Finalmente qualcuno si è accorto di lei e la vuole sul
palcoscenico che le spetta. E non importa se ha dovuto rimandare tante volte perché, tutto
quel tempo passato a rimandare, è servito a portarla dov’è ora. Più forte e determinata che
mai. Lavorare con Ryson non è semplice. È un perfezionista e non lesina critiche se tutto
non è più che perfetto. Eppure Kai sa che se le fa un complimento è perché se lo merita,
perché ha lavorato bene e con passione.
Diciamo sempre di volere la sincerità finché la verità non si insinua come uno stiletto tra le nostre costole.
A questo punto voi penserete che il finale è già scritto. Già tracciato. E invece non è per nulla così! Perché anche se tutto va per il meglio, anche se il loro amore è forte, qualcosa può sempre andare storto. La vita non è sempre tutta rose e fiori. Qualcosa può mettersi sulla loro strada e far deragliare il vagone della felicità . E cosa fare in questo caso se non avere fede?
Come ho già detto in precedenza io adoro questa autrice. È capace di trasportarti in un
altro mondo attraverso le sue parole e le sue ambientazioni. In queste pagine si respira
l’amore che provano i due protagonisti. Il loro legame, la loro voglia di vivere insieme. La
passione che vibra tra di loro. Si respira anche la loro gelosia, la loro voglia di costruire un
futuro. La voglia di Kai di sfondare e la voglia di Ryson di proteggerla, di aiutarla a rialzarsi
quando cade o quando qualcosa si mette sul suo cammino. Eppure ci sono cose che
vanno ben oltre le nostre possibilità . Ci sono cose che non si possono controllare o
prevenire. E, in questo caso, l’unica cosa che si può fare è credere in qualcosa. Qualcosa
che ci permetta di stare meglio. Che ci infonda fiducia. Che ci permetta di sperare per il
meglio.
Piccola nota dolente.
E se ho amato tutti e tre i libri, il finale non mi è piaciuto molto. Ho trovato gli ultimi capitoli
un po’ affrettati, troppo veloci, come se si volesse chiudere il libro in tutta fretta. L’autrice si
è dilungata su cose magari meno importanti e poi, di punto in bianco, fa un taglio netto
proprio sul finale. Proprio la parte che avrebbe dovuto farceli amare per sempre, che
avrebbe dovuto farceli ricordare.
Ma, a parte questo, so già che Ryson e Kai, così come è per Grip e Bristol, avranno per
sempre un posticino nel mio cuore.
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