Anima e corpo, Simona La Corte

Quando mi è stato proposto di partecipare a questo review party non ho proprio saputo dire di no. Un po’ perché la sinossi mi ha incuriosita e un po’ perché ormai mi sono “lanciata” e mi sto facendo prendere un po’ la mano da tutti questi review.

Ho il terrore di soccombere a questo amore e di diventarne vittima, proprio come è accaduto a mia madre.

Miranda Visconti è una trentenne siciliana che vive a Londra. Ha lasciato il suo paese di origine per inseguire il suo sogno di diventare una stilista ed è riuscita, con il duro lavoro, ad entrare alla Carter’s, una delle etichette di moda più celebri. È molto brava al punto da vedersi affidare il compito di diventare la costumista dei Black Hearts, la rock band più popolare del momento. Miranda è una donna molto pignola e preparata e, nonostante il ruolo che ricopre, è una persona semplice, per niente altezzosa. Nella vita privata Miranda è sempre molto controllata e riservata. Questo è dovuto al fatto che il padre ha lasciato la madre quando era solo una bambina e la madre si è lasciata andare piano piano, finché ha rinunciato del tutto a lottare per la sua famiglia e per sé stessa. Miranda non vuole diventare come lei, non vuole dipendere da nessuno, non vuole legarsi così profondamente con qualcuno in modo da poter sempre avere la situazione del suo cuore sotto controllo.

Io non vedo la rockstar, ma solo l’uomo che è in lui.

Benjamin Sander è il frontman dei Black Hearts. È un figo. Non ci sono altre parole per descriverlo. La madre hawaiiana gli ha donato quegli zigomi alti e quegli occhi a mandorla che lo contraddistinguono e che lo rendono attraente.
La fama gli ha permesso di essere sempre circondato da donne che si prostrano ai suoi piedi e che farebbero qualsiasi cosa pur di avere le sue attenzioni ed è risaputo che lui, da questo punto di vista, non si tira assolutamente indietro. Non ha mai aperto il suo cuore a nessuna donna e lo tiene ben al sicuro da possibili delusioni. La sua vita da rock star gli ha permesso di vivere in maniera dissoluta eccedendo con l’alcol e con le donne e, in poche parole, è diventato la personificazione del classico uomo bello e dannato.

Dobbiamo tornare ad essere io il frontman dei Black Hearts e lei la stilista della Carter’s, invece vorrei che rimanessimo solo Benjamin e Miranda. Semplicemente noi, sospesi nel tempo.

Quando Miranda e Benjamin si incontrano per la prima volta, Ben rimane folgorato dalla sua bellezza. Miss Visconti è la tipica donna del sud un po’ procace anche se minuta, con tutte le curve al posto giusto e un’avvenenza molto discreta. Miranda non si rende conto della propria bellezza e non la ostenta e questo attira ulteriormente Benjamin. Anche Miranda rimane folgorata dalla bellezza di Ben ma sa benissimo a cosa andrebbe incontro nel caso in cui dovesse cedere al suo fascino e ha paura di uscirne con il cuore a pezzi. Ma, come diceva Oscar Wilde, l’unico modo per resistere alle tentazioni è cedervi, e quindi anche la nostra Miranda finirà per capitolare alle lusinghe di Benjamin. Ma sarà sufficiente l’attrazione che provano a mantenere vivo l’interesse di Ben? Saranno in grado di aprire il proprio cuore all’altro in modo da poter vivere serenamente e sinceramente la loro relazione?

Sono il re della scena.

Sarò sincera e spietata. Benjamin sarà anche bello finché si vuole ma l’ho trovato un grande farabutto. Non ho avuto un gran feeling con lui. L’ho trovato molto superficiale e brutale. Per quanto famosa sia una persona, questa non si può permettere di dire certe cose, per non parlare del modo in cui le dice. Solo quando si è finalmente tolto la maschera che porta davanti al mondo per nascondere il suo vero essere, ho iniziato ad apprezzarlo.

Tra i personaggi secondari mi sono piaciuti molto Samantha e il marito Roy, il batterista della band. Roy è uno tutto d’un pezzo, non cede alle lusinghe delle altre donne, sa benissimo chi è la donna che vuole avere al proprio fianco e non le manca mai di rispetto. La loro è una coppia solida, che resiste alle separazioni prolungate e che si basa su un sentimento reciproco molto forte.
Roy e Benjamin sono legati da un’amicizia molto profonda, sono amici da anni e sono cofondatori della band. Roy è molto obiettivo con Ben, gli dice in faccia quello che pensa, soprattutto quando sbaglia, e non ha paura ad affrontarlo apertamente per fargli capire i suoi errori.

Non smettere mai di lottare per il tuo amore.

Senza girarci troppo intorno, vi dico che questo libro d’esordio di Simona La Corte mi è piaciuto. Ho trovato una storia interessante e coinvolgente, che parla di un amore sofferto, che ha avuto bisogno di tempo per crescere e per sbocciare, come merita.

Elle

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